Inuyasha
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Copertina dell'edizione italiana del mangaInu Yasha (犬夜叉, Inu Yasha?) è il titolo di un manga giapponese scritto e disegnato da Rumiko Takahashi, che prende il nome dal protagonista principale, un mezzodemone. Dalla serie è stato anche tratto una serie animata ed alcuni film. Il manga viene pubblicato sul settimanale Weekly Shonen Sunday a partire dal 1996 ed è ancora (2006) in corso di pubblicazione. In Italia viene pubblicato dal febbraio 2001 sul mensile
Neverland della Star Comics
La serie prende il nome dal personaggio principale, Inuyasha, il cui nome significa letteralmente "Cane demone": inu (犬, inu?), significa cane; yasha (夜叉, yasha?), è un tipo di yōkai, spirito della foresta. Il titolo completo è Inuyasha, una favola del periodo sengoku (戦国お伽草子ー犬夜叉 - Sengoku Otogi Zōshi Inuyasha)
Indice
1 La trama
2 Personaggi
2.1 Personaggi principali
2.2 Personaggi di supporto
2.3 Gruppo di Naraku
2.4 Gruppo di Sesshomaru
2.5 Tribù dei demoni lupo
2.6 Altri personaggi
3 Oggetti magici
4 Voci correlate
5 Collegamenti esterni
La trama
Attenzione: questa sezione rivela, del tutto o in parte, la trama dell'opera.
Kagome Higurashi è una ragazza giapponese che vive nell’antico tempio shintoista di famiglia; nel giorno del suo quindicesimo compleanno
viene risucchiata all’interno dell’antico pozzo annesso al santuario da un enorme demone a forma di millepiedi, risvegliatosi grazie al potere spirituale di Kagome e trasportata nell’epoca Sengoku. Infatti,la giovane nasconde all’interno di sé la leggendaria Sfera dei Quattro Spiriti (o Sfera degli Shikon), capace di donare immensi poteri al demone che la possiede. Successivamente si scopre che Kagome stessa è la reincarnazione della sacerdotessa addetta alla protezione del gioiello, Kikyo,
che perì cinquanta anni prima in combattimento contro il mezzo demone Inuyasha, che da allora è inchiodato a un albero da una freccia sacra.
Purtroppo Kagome frantuma la sfera, le cui schegge si sparpagliano per tutto il Giappone medievale. A questo punto dovrà unire le sue forze a quelle di Inuyasha (liberato dal sigillo che lo bloccava da Kagome stessa) per riunire la gemma, anche se le intenzioni del giovane mezzo demone non appaiono né chiare nè pacifiche. Ai due,tra cui si
sviluppa un forte legame dopo un inizio turbolento, ben presto si aggiungono nuovi compagni di viaggio: Shippo, piccolo cucciolo di volpe; Miroku, giovane bonzo che porta su di sé una tremenda maledizione; infine Sango, risoluta cacciatrice di demoni alla ricerca del fratellino Kohaku. Tutti questi personaggi sono legati tra loro dall’odio comune verso Naraku,il grande cattivo della storia, un mezzo demone che aspira a riunire la Sfera per aumentare il proprio potere demoniaco.
La
Sfera dei quattro spiriti è il motore centrale della storia: può rendere invincibile un demone od un umano che ne entri in possesso e può essere sia uno strumento del male che del bene. La fonte del suo potere è dovuta al fatto che al suo interno dimorano gli spiriti in continua lotta di una sacerdotessa, di nome Midoriko, e di un demone gigantesco. Quando ad usare la sfera è una persona dall'animo buono, la sfera si purifica, riducendosi. Se invece è un demone o una persona dall'anima
malvagia ad usarla, la sfera si incupisce, e la sua parte malvagia prende il sopravvento. A causa di una freccia lanciata da Kagome, la sfera è finita in mille pezzi che si sono dispersi in tutto il Giappone dell'era Sengoku.
Comunque anche i suoi singoli frammenti possono aumentare la potenza dei demoni; si dice inoltre che, se completa, sia in grado di trasformare un mezzodemone in un demone completo o in un umano a seconda del suo desiderio (Inuyasha la cerca per poter diventare un
demone completo), o dare qualche altro misterioso potere.
Personaggi
cosplayer vestiti da personaggi di Inuyasha[modifica]
Personaggi principali
Inuyasha (犬夜叉, Inuyasha?)
Per approfondire, vedi la voce Inuyasha (personaggio).
Doppiatore: Kappei Yamaguchi / episodi 1-26: Massimiliano Alto, dall'episodio 27: Francesco Pezzulli
Il protagonista maschile, un ibrido di uno spirito cane e di un essere umano (è quindi un
mezzo-demone, "han'yō" in giapponese). Impugna la spada Tessaiga. Ha la capacità, derivata dalla sua natura spiritica, di rigenerarsi rapidamente da gravi ferite che sarebbero fatali per un essere umano medio. Nel corso della serie si innamora di Kagome.
Kagome Higurashi (日暮かごめ, Higurashi Kagome?)
Doppiatrice: Satsuki Yukino / episodi 1-26: Federica De Bortoli, dall'episodio 27: Maria Letizia Scifoni
Eroina della storia, Kagome è
una giovane ragazza del nostro tempo che tramite un passaggio temporale finisce nell'epoca Sengoku dove incontra Inuyasha e provoca la rottura della Sfera dei Quattro Spiriti, colpendola con una freccia per impedire che fosse portata via da un demone nemico. Kagome ha un carattere estremamente dolce e generoso, sempre pronta ad aiutare gli altri e anche nelle situazioni più complicate non si tira mai indietro, grazie al suo eccezionale coraggio e alla sua inventiva. É grazie a lei e al suo
calore umano che Inuyasha ha riacquistato fiducia in se stesso e negli altri; i due infatti provano dei sentimenti l'uno dei confronti dell’altra ma il carattere puntiglioso di entrambi impedisce loro di esprimere questo amore. La giovane è l'unica che inoltre può frenare i movimenti del mezzo demone dicendogli "A cuccia" (Osuwari) tramite un collare shinto posto sul collo del malcapitato: infatti capita spesso che Kagome abusi di questo suo potere schiantando Inuyasha per terra
quando è infuriata con lui. Kagome ha un enorme potere spirituale (dipendente dal fatto di essere la reincarnazione di Kikyo) che le permette di poter percepire la presenza dei frammenti della Sfera ed è l'unica a poterli anche purificare dalla loro eventuale aura maligna.
Miroku (弥勒, Miroku?)
Doppiatore: Koji Tsujitani / Fabio Boccanera
É un giovane ed aitante monaco buddhista molto sensibile al fascino femminile che ha fama di gran rubacuori (celebre la sua
presentazione a ragazze carine, chiedendo loro di avere un figlio con lui), anche se è un ragazzo serio e intelligente, dotato di grande saggezza e pace interiore. A causa di una maledizione lanciata da Naraku sulla sua famiglia, Miroku ha un vortice sul palmo della mano destra (Kazana o foro del vento) che risucchia tutto ciò che incontra e che presto lo porterà alla morte, inglobando egli stesso, poiché l’apertura si ingrandisce col passare del tempo. Per questa ragione il bonzo sfrutta il
vortice come un’arma ed è alla ricerca di Naraku per poterlo uccidere e sciogliere così l’anatema. Grazie ai suoi grandi poteri spirituali è un ottimo combattente, abilissimo nel creare potenti barriere protettive ed è utile in battaglia poiché il suo vortice assorbe anche le entità malvagie. L'unica cosa che Miroku non può inghiottire in questa sorta di buco nero perennemente aperto sulla sua mano sono le Saimyōshō, api velenose al servizio dello spregevole Naraku che contengono un
veleno mortale. Nonostante sia un monaco maniaco e con una morale discutibile (visto che a volte si ubriaca e utilizza ogni sorta di raggiro per avere un po’ di soldi o una ciotola di riso), è sinceramente interessato a Sango, anche se sfrutta ogni occasione per saltarle addosso e palpeggiarla (e viene puntualmente picchiato brutalmente).
Sango (珊瑚, Sango?)
Doppiatrice: Houko Kuwashina / episodi 1-26: Stella Musy, dall'episodio 27: Emanuela d'Amico
Determinata e
bellissima, Sango è una cacciatrice di demoni nata e cresciuta in un villaggio di predatori professionisti. La sua vita è stata sconvolta quando ha assistito allo sterminio del suo clan, operato da suo fratello Kohaku (che era manovrato da Naraku). Sua inseparabile compagna è la gattina Kirara mentre la sua arma è l''Hiraikotsu,un enorme boomerang costruito con ossa di demone. Unendosi al gruppo di Inuyasha riesce a placare la sua malinconia e a trovare il calore di una famiglia. Inoltre si
innamora di Miroku, anche se non ammette i propri sentimenti (e la sua tremenda gelosia quando lui avvicina qualche fanciulla). Tenta con tutte le sue forze di far ricordare al fratello i tragici eventi passati nel vano tentativo di affrancarlo dalla schiavitù di Naraku, che lo usa come mero burattino nelle sue mani.
Kirara (雲母, Kirara?)
Il fedele spirito-gatto (nekomata) di Sango; ha una pelliccia leggermente marrone, con strisce nere sulle sue due code e alle estremità
delle zampe. Può assumere due forme, quella di un feroce yōkai delle dimensioni di un'automobile con la capacità di volare e quella di un'adorabile gattina. Sango usa spesso la capacità di volare di Kirara come mezzo di trasporto per mantenere il passo con la capacità di corsa di Inuyasha (spesso portando con sé anche Kagome, Miroku e Shippo).
Shippo (七宝 Shippō, Shippo?)
Doppiatore: Kumiko Watanabe / episodi 1-26: Ilaria Stagni, dall'episodio 27: Maura Cenciarelli
Shippo è un giovane spirito orfano di volpe (kitsune) e il primo della storia ad unirsi al gruppo di Inuyasha e Kagome nel loro viaggio per riunire i frammenti della sfera. Dispone di diversi poteri demoniaci, che però a causa della sua giovane giovane età non sa usare propriamente. Può mutare forma, ma nella maggior parte dei casi il suo aspetto è ridicolo oppure mantiene comunque la sua coda
(rivelatrice della sua vera natura), può volare (assumendo però la forma di un cavallino di legno), usare trucchi da illusionista con i suoi giocattoli (come il suo attacco con la trottola), soffiare dalla bocca il fuoco magico della sua razza (che raramente funziona) e creare copie multiple di sé stesso. Di carattere dolce e spontaneo, Shippo è legatissimo a Kagome ,che lo difende sempre dagli assalti di Inuyasha: i due tendono a litigare parecchio, molto spesso a causa degli scherzi che il
piccoletto combina al permaloso mezzo demone e della sua attitudine a impicciarsi nei fatti altrui. Da sottolineare nel suo personaggio l'ironia e l'ingenuità da cucciolo.
Personaggi di supporto
Kikyo (桔梗, Kikyō?)
Doppiatrice: Hidaka Noriko /episodi 1-26: Barbara de Bortoli, dall'episodio 27: Francesca Guadagno
Kikyo è la sacerdotessa custode della Sfera,che purificava e difendeva dagli attacchi dei demoni. Dopo essersi innamorata, ricambiata, di Inuyasha
decise di dargli la gemma per trasformarlo in un essere umano ma cadde nell’inganno di Naraku che, prese le sembianze del suo amato e la ferì mortalmente. Prima di spirare però riuscì a catturare Inuyasha e a imprigionarlo ad un albero. Così, i due, che si erano tanti amati in vita, si separarono avvolti nell’odio e nel rancore. Cinquanta anni dopo questi eventi Kikyo è stata riportata in vita grazie a un incantesimo della strega Urasue che, sfruttando parte dell’anima di Kagome (che è la sua
reincarnazione), è riuscita a darle un nuovo corpo fatto di cenere e argilla. Ma Kikyo non è più quella di una volta: nella sua anima è presente solo il rimpianto di essere una non morta e ora vive solo per portare Inuyasha negli inferi con lei. Riesce a rimanere sulla terra grazie agli Shidamanchu, demoni che le consentono di muoversi portandole le anime dei defunti. Inuyasha dà la caccia a Naraku proprio per punirlo dell’uccisione della sacerdotessa,verso la quale lui prova un forte
sentimento di affetto e protezione (scatenando più di una volta la giustificata gelosia di Kagome). Eterea ed enigmatica, Kikyo è nelle mire di Naraku, che prova per lei la stessa passione che sentiva il bandito Onigumo.
Kaede (楓, Kaede?)
Doppiatrice da adulta: Hisako Kyouda / episodi 1-26: Solvejg d'Assunta, dall'episodio 27: Cristina Grado
Doppiatrice da bambina: Mika Itou / Letizia Ciampa
É l’anziana sorella minore di Kikyo e sacerdotessa anch’essa. Dotata di grandi
poteri spirituali con cui aiuta sempre chi ne ha bisogno,è anche abile anche nella cura di ferite. Cieca da un occhio fin da piccola ,è stata la prima a intuire che Kagome era la reincarnazione di Kikyo;inoltre è una donna molto saggia ed è stata sempre lei a incaricare Kagome e Inuyasha di trovare tutte le schegge della Sfera dei Quattro Spiriti.
Myoga (冥加, Myōga?)
Doppiatore: Kenichi Ogata / episodi 1-26: Oreste Lionello, dall'episodio 27: Mino Caprio
Myoga è
un minuscolo demone pulce custode della tomba del padre di Inuyasha che di tanto in tanto scorta il mezzo demone durante il suo cammino alla ricerca di Naraku e della Sfera. Profondo conoscitore del mondo demoniaco,diventa anche un prezioso consigliere di Inuyasha grazie alla sua esperienza e perspicacia. Ha il vizio,essendo una pulce, di succhiare il sangue degli spiriti (in particolare quello di Inuyasha),anche se questa sua qualità salverà in un’occasione proprio il mezzo
demone,aspirandogli del veleno letale. Non è particolarmente utile in battaglia perché appena vede una situazione pericolosa Myoga non esita ad abbandonare tutto e tutti e a scappare lontano dalla mischia.
Totosai (刀々斎, Tōtōsai?)
Doppiatore: Joji Yanami / Giancarlo Padoan
Costruttore di spade tra i migliori dell’epoca Sengoku,Totosai è colui che sotto mandato del padre di Inuyasha ha realizzato per quest’ultimo e per il fratello maggiore Sesshomaru
Tessaiga e Tenseiga. Questo anziano fabbro ferraio compare di solito per istruire Inuyasha sui poteri nascosti di Tessaiga o per riparare i danni occorsi alla scimitarra magica. Ha la particolare capacità di soffiare fuoco dalla bocca,cosa che gli consente di fabbricare in pochissimo tempo armi di tutti i tipi. Generalmente impugna un enorme martello da forgia ed è accompagnato da un insolito bue volante con tre occhi.
Hachiemon (八衛門, Hachiemon?)
Chiamato anche
Hachi, è il servo-amico di Miroku. Essendo un tanuki possiede la capacità di trasformarsi ed è estremamente impaurito dal vortice del vento del suo giovane padrone,che così lo ricatta facendogli eseguire qualsiasi ordine.
Gruppo di Naraku
Naraku (奈落, Naraku?)
Doppiatore: Toshiyuki Morikawa / Andrea Ward
Naraku è un mezzo demone originatosi dall’unione tra centinaia di spiriti e il corpo del brigante Onigumo che vuole diventare un demone completo sfruttando il
potere della Sfera dei Quattro Spiriti. Appena nato mise contro Inuyasha e Kikyo,ferendo mortalmente quest’ultima e facendo legare il mezzo demone ad un arbusto per cinquanta anni. Inoltre ha maledetto il nonno di Miroku con il vortice della mano destra ,ha fatto uccidere la tribù di Sango manipolando suo fratello Kohaku e si è macchiato di altre nefandezze. Essendo nato dal congiungimento di una così grande quantità di entità malvagie,possiede la capacità di creare sue emanazioni,cioè parti
del suo corpo che si separano e diventano demoni ai suoi ordini,come Kanna e Kagura. Malvagio e manipolatore oltre ogni dire,utilizza ogni sorta di strategia e sotterfugio per raggiungere i propri scopi maligni; inoltre non si espone mai in prima persona ma cerca di mettere i propri nemici uno contro l’altro,in maniera che si eliminino a vicenda. Come mezzo demone anche lui ha dei periodi in cui perde provvisoriamente i propri poteri ma, a differenza di Inuyasha, lui può decidere quando. Per
ottenere l’immortalità ha nascosto il cuore di Onigumo,l’unica sua parte vulnerabile,in un neonato,anche se risente ancora di influssi dovuti a Onigumo stesso (infatti porta sulla schiena una cicatrice a forma di ragno e prova dei sentimenti nei confronti di Kikyo).
Kagura (神楽, Kagura?)
Doppiatrice: Izumi Ohgami / Cinzia de Carolis
Kagura è una creatura di Naraku ed è signora del vento,capace quindi di controllare le correnti d’aria tramite il suo ventaglio. Di
carattere ribelle e audace, è obbligata a servire Naraku in quanto lui la ricatta tenendo prigioniero il suo cuore nella sua mano sinistra. Conturbante e misteriosa, tenta più e più volte di trovare il punto debole del suo creatore,in maniera tale da sconfiggerlo e svincolarsi così dal suo controllo. Kagura ha inoltre un debole per Sesshomaru, che considera l’unico in grado di sconfiggere il suo perfido padrone. Si sposta volando su di una piuma gigante.
Kanna (神無, Kan'na?)
Doppiatrice: Yukana Nogami / Gemma Donati
Erroneamente considerata sorella minore di Kagura, in realtà Kanna è stata creata per prima da Naraku. Demone dell’evanescenza, ha le sembianze di una pallida bambina con una lunga chioma nivea, completamente vestita di bianco e con lo sguardo spento e perso nel vuoto. É dotata di uno specchio magico,capace di rubare le anime sia degli esseri umani che dei demoni; inoltre può deflettere ogni attacco grazie alla superficie dello specchio, che
può anche essere utilizzato per prevedere il futuro. Molto legata a Kagura, cerca di aiutarla in ogni modo per realizzare il suo desiderio di essere libera come il vento.
Kohaku (琥珀, Kohaku?)
Doppiatore: Akiko Yajima /episodi 1-26: Giulio Renzi Ricci, dall'episodio 27: Fabrizio de Flavis
Kohaku è il fratellino minore di Sango e apprendista cacciatore di demoni. Durante la sua prima missione, lui e il gruppo di sterminatori cadono in una trappola architettata da
Naraku: purtroppo la mente del ragazzo viene controllata dal malefico demone, che lo spinge a uccidere tutti i presenti e a ferire gravemente Sango. Dopo essere morto, viene riportato in vita tramite un frammento della Sfera da Naraku,che gli cancella anche la memoria, per cui non ricorda né sua sorella né il ricordo di quella tragica esperienza. Essendo in questo stato di perpetua amnesia, viene sfruttato da Naraku per i suoi loschi scopi e mandato a combattere contro Inuyasha e Sango, che
soffre enormemente nel vedere l’adorato fratello ridotto a fantoccio nelle mani di quell’essere abietto. Inoltre è mira di numerosi demoni e di Naraku stesso, che rivuole la sua scheggia di Sfera, anche se sottrarla a Kohaku vuol dire condannarlo a morte certa.
Onigumo (鬼蜘蛛), Onigumo?)
Onigumo è il nome di un brigante che era curato e assistito da Kikyo all’interno di una grotta, in quanto si era miracolosamente salvato da un incendio che però lo aveva sfigurato
orrendamente e non poteva muoversi a causa delle fratture di entrambe le gambe. Giorno dopo giorno cominciò a bramare in maniera turpe la sacerdotessa e la Sfera che essa custodiva;così decise di offrire la sua anima imputridita dal peccato ai demoni. Da questa unione nacque così Naraku.
Akago (赤子, Akago?)
È un bambino che può possedere chiuque abbia l'oscurità nel cuore. Il suo scopo principale è controllare la mente di Kagome, cercando dolore, rabbia o gelosia nel suo
cuore e quindi usare le sue capacità per rintracciare le schegge rimanenti della Sfera dei quattro spiriti.
Il suo nome significa "bambino rosso"
Gruppo di Sesshomaru
Sesshomaru (殺生丸, Sesshōmaru?)
Per approfondire, vedi la voce Sesshomaru.
Doppiatore: Ken Narita / episodi 1-26: Massimiliano Manfredi, dall'episodio 27: Niseem Onorato
Il fratello maggiore di Inuyasha e a differenza sua è un potentissimo e temibile demone
completo. Odia il fratello a cui da la caccia per impossessarsi della Tessaiga, una potente spada magica forgiata dal loro padre.
Rin (りん, Rin?)
Doppiatrice: Mamiko Noto / Letizia Ciampa
Rin è una bambina che viveva diroccata in una baracca ed aveva perso la parola dopo aver assistito alla morte della sua famiglia per mano di alcuni banditi. Mal sopportata dai suoi stessi compaesani e costretta a vivere grazie a dei furtarelli,un giorno soccorre Sesshomaru,stremato e
ferito dopo uno scontro con Inuyasha. Successivamente uccisa dai lupi di Koga che avevano assalito il suo villaggio,viene riportata in vita da Sesshomaru grazie a Tenseiga. Da quel momento ricomincia a parlare e diventa una presenza insostituibile accanto al glaciale demone,che grazie al suo carattere dolce e pieno di amore cambia radicalmente atteggiamento verso gli esseri umani e addirittura Inuyasha. Quando Rin verrà rapita da Naraku, Sesshomaru non esiterà un attimo nell’affrontare il suo
ex alleato per difendere la piccola umana alla quale è chiaramente affezionato.
Jaken (邪見, Jaken?)
Doppiatore: Yuichi Nagashima / episodi 1-26: Vittorio Stagni, dall'episodio 27: Fabbrizio Mazzotta
Jaken è il kappa fedelissimo servitore di Sesshomaru, protagonista di molti momenti comici all’interno della narrazione di “Inuyasha”,in quanto viene spesso maltrattato pesantemente dal suo signore a causa di errori o commenti poco felici. Nell’anime viene raccontato che
Jaken ebbe salva la vita grazie a Sesshomaru che uccise un enorme demone minaccioso (anche se Sesshomaru non lo fece per lui, ma solo perché il demone gli intralciava la strada); da quel momento divenne suo fidato accompagnatore, affascinato dalla potenza e dalla gelida maestà del padrone. Jaken ha l’aspetto di una lucertola e ha un particolare randello, il Bastone Ninto, dotato di due teste che possono sputare fuoco, che è servito a rintracciare l’ubicazione della tomba del padre di
Sesshomaru (nell’occhio sinistro di Inuyasha). Ha inoltre lo specifico compito di proteggere a ogni costo Rin, e così è costretto a rischiare molte volte la propria vita per difenderla.
Tribù dei demoni lupo
Koga (鋼牙, Koga?)
Doppiatore: Taiki Matsuno / Corrado Conforti
Koga è il giovane capo della tribù di demoni lupo Yoro e grazie a due frammenti della Sfera conficcati nei suoi gambali riesce a muoversi ad una velocità elevatissima ed i suoi rapidi movimenti
sono accompagnati da un turbine di vento. É un ragazzo testardo e sprezzante del pericolo, ma sa essere anche molto accorto e valoroso in combattimento. Dopo aver rapito Kagome, se ne innamora e si dichiara suo fidanzato, anche se sa perfettamente di non essere ricambiato. É quindi in diretta competizione amorosa con Inuyasha e i due si danno continuamente filo da torcere in battaglia,nonostante abbiano un carattere molto simile. Infatti, proprio come Inuyasha, anche Koga è cambiato molto
dopo l’incontro con Kagome: infatti, nonostante la sua stirpe sia antropofaga, lui non si ciba più di esseri umani. Anche lui cerca Naraku per vendicare la morte della maggior parte dei suoi compagni uccisi in un tranello da Kagura e permettere così ai loro spiriti di riposare in pace.
Ginta (銀太, Ginta?) e Hakkaku (白角, Hakkaku?)
Doppiatore (Ginta): Hiroyuki Yoshino / Alessandro Vanni
Doppiatore (Hakkaku): Daisuke Kishio / Gianluca Musiu
Sono gli
unici sopravvissuti del clan di Koga, sfuggiti al massacro compiuto da Kagura su mandato di Naraku. Purtroppo per Koga sono praticamente inutili in battaglia; Hakkaku è il demone con il ciuffo bianco da punk, mentre Ginta è quello con la ciocca nera. Seguono dappertutto il loro capo (anche se faticosamente, poiché non hanno le gambe potenziate dalla Sfera come lui), cercano sempre di farlo ragionare quando è troppo impulsivo e gli danno consigli su come comportarsi quando incontra Kagome ed
Inuyasha.
Anche se i compagni di Koga sono stati sterminati, la tribù Yoro è formata da altri gruppi (gli Yoro del Nord, dell'Ovest, ecc.), che vengono sporadicamente incontrati dai protagonisti.
Ayame
É una giovane demone-lupo Yoro che vive insieme a suo nonno, capo dei demoni lupo (e che ha realmente l'aspetto di un lupo). Quando era ancora una bambina Koga le promise di sposarla, poi non si videro per anni, vivendo in due clan differenti; adesso la ragazza vorrebbe che Koga
mantenesse la sua promessa. Purtroppo nel frattempo Koga si era completamente dimenticato della promessa (questa storia ricorda un plot ricorrente di Ranma 1/2) e si è quindi innamorato di Kagome.
Altri personaggi
Midoriko (翠子, Midoriko?)
Antica miko (sacerdotessa) che creò la Sfera dei quattro spiriti, al cui interno imprigionò la sua anima e quella del demone suo rivale, che si combattono in un duello senza fine...
Oggetti magici
Tenseiga (天生牙, Tenseiga?)
È la spada magica che fu lasciata in eredità dal padre a Sesshomaru. Questi rifiuta Tenseiga in quanto questa spada non è in grado di uccidere, bensì di guarire e di riportare in vita le persone morte da poco. Tuttavia, sarà grazie ad essa, che verrà riportata in vita Rin, la bambina uccisa dalla tribù di lupi di Koga e Sesshomaru riuscirà a mettersi in salvo quando sta per essere ucciso da Inuyasha.
La spada ha il potere speciale di non
poter danneggiare gli esseri viventi, il che è ironico per una spada. Ogni volta che taglia una persona quel taglio lascia una luce che svanisce, rendendole impossibile tagliare un avversario umano. Comunque il suo vero potere risiede nel fatto che può riportare in vita chi è morto da poco tempo, permettendo di vedere il demone incapucciato che porta via le anime dei morti e quindi di tagliarlo e distruggerlo. In questo modo l'anima dei morti recenti ritorna al corpo morto e quando questi
torna in vita tutte le sue ferite mortali sono curate. Da notare che non può curare i viventi, solo far risorgere i morti.
Il suo nome letteralmente significa "Artiglio celestiale della vita" o "artiglio nato dal cielo".
Molto più avanti nella serie, il vecchio Totosai riforgerà la spada donandole il potere di trasferire ciò che tocca direttamente nel regno dei morti, il che risulta in squarci a forma di mezzaluna sul corpo dei nemici; quando Sesshomaru riuscirà a
padroneggiare questa nuova tecnica, sarà in grado di mandare tutto il corpo del nemico direttamente all'oltretomba.