I  PEANUTS

Charlie  Brown

Sempre designato con il nome e cognome per esteso, Charlie Brown, protagonista delle storie dei Peanuts, è¨ figlio di un barbiere e di una casalinga: figlio unico dapprima, primogenito poi, essendo diventato fratello maggiore di Sally Brown. Mite, maldestro, impopolare, timido e solitario, fisicamente si distingue per la straordinaria sfericità  della sua testa e la qualità  intensamente facciosa della  sua faccia. Indossa da sempre pantaloncini scuri e un maglione con la greca. Più  vari sono i suoi copricapi: tra i quali fa spicco quello da baseball, troppo  largo, che indossa nella sua veste di allenatore e pitcher di una squadra che è perennemente sconfitta. Mediocre negli studi ma diligentissimo, usa confidare le sue angosce a un à «amico-di-matita», e costruire aquiloni con esiti disastrosi. Ama di nascosto una compagna di scuola coi capelli rossi, alla quale non è¨ stato  ancora presentato.

Frieda

Personaggio introdotto nei primi anni '60 e poi scomparso, è interessante perchè appartiene, con Pig  Pen e Schroeder, al gruppo dei personaggi monocordi. La sua caratteristica determinante sono i riccioli naturali (a «naturally curly hair») di cui è fierissima. Ha poi un gatto, inviso a Snoopy, che usa portare in braccio piegato in due come un tappeto arrotolato, e una monomania di riserva: l'idea che Snoopy  (che è invece zoofilo convinto) debba dedicarsi alla caccia dei conigli  selvatici.

Linus

Linus Van Pelt (il cognome è probabilmente di origine batava) ha assunto nel corso degli anni il  ruolo incontrastato di deuteragonista (co-starring ). Fratello minore di Lucy, deve spesso dar fondo a tutte le sue risorse intellettuali, che non sono  modeste, per sfuggirne l'invadenza dispotica. Soggetto tipicamente nevrotico  (sarebbe vano dilungarsi sull'ormai famosissimo complesso del pollice e della  coperta), è capace tuttavia di sublimare i suoi scompensi psicologici, riuscendo  in comportamenti e risultati di stupefacente genialità . Del resto, anche il profilo superstizioso della sua nevrosi è andato recentemente evolvendosi, passando da uno stadio totemico (l'animalesco attaccamento alla sua coperta) a uno dichiaratamente metafisico (il culto del Grande Cocomero, che nella notte di  Ognissanti scende a premiare i suoi seguaci più devoti). Indossa una maglietta a righe orizzontali, che ne accentua la lieve pinguedine, ed ha i capelli lunghi e  radi, di solito spettinati.

Lucy

Coetanea di  Charlie Brown e sorella maggiore di Linus , Lucy Van Pelt è il più importante dei personaggi femminili. Arcigna, supponente, militarista, intrigante e rompiscatole, è perennemente impegnata nella distruzione morale (e fisica: vedi lo scherzo angosciosamente reiterato del pallone sottratto a Charlie Brown  mentre lo sta per calciare) del protagonista, per cui costituisce una sorta di incubo tirannico, causa non ultima delle sue turbe emotive. Analoghi risultati  otterrebbe col fratello, se questi non sapesse trarre dal suo inesauribile  bagaglio culturale e tecnologico di che contrastarne le soperchierie. Per altro verso Lucy ama non riamata Schroder, più giovane di lei, e passa lunghe ore languidamente appoggiata al suo pianofortino , senza tuttavia intenderne la sublime capacità  artistica. Perennemente sconfitta da Beethowen , si distrae  allestendo un chiosco da psichiatra, a cinque cents la visita.

Piperita Patty e Marcie

Con le lentiggini, i capelli a spaghetto, i sandaloni birkenstock, l'aspetto disordinato, Piperita  Patty, al secolo Patricia Reichardt, debutta nei Peanuts nel 1966 ed è quello che si dice un simpatico maschiaccio . l'unica a chiamare Ciccio charlie  Brown, per cui ha una sbandata, e a considerare Snoopy un buffo bambino con un grosso naso. Sincera e anticonformista, candida e irresponsabile non accetta consigli, nè li chiede. Brava negli sport, ma pessima a scuola dove non indovina mai un test e quasi sempre si addormente. Seguita come un'ombra da Mercie, la  compagna occhialuta e prima della classe che l'adora e la chiama sempre «capo»  (in inglese «sir»), anche se lei non vuole perchè non sopporta il potere,  neanche il suo, e non vuole vivere  nell'adulazione.

Pig  Pen

Designato col solo soprannome («recinto per maiali»), Pig pen è un altro personaggio monocorde, avente come unica e costante caratteristica quella d'essere totalmente e  irrimediabilmente sporco. La situazione non si risolve tuttavia in una serie di  variazioni sulla stessa gag, ma raggiunge, più ancora della musicofilia di Schroeder , dimensione epica e drammatica. La sporcizia di Pig pen non è  superficiale sciatteria, ma modo cosciente di vita, suscettibile di interpretazione storica (»ho su di me la polvere di secoli»), filosofica (»ho iniziato un processo irreversibile») e morale (»una coscienza immacolata»), e rivela tutta la sua grandezza tragica nell'episodio in cui Pig pen, per una sola volta pulito e pettinato, viene scacciato da una festa perchè gli amici non lo riconoscono.

Sally  Brown

Sally, sorella minore di Charlie Brown, è animata da un candore naif, non dissimile da quello del Linus prima maniera. Il fratello la osserva preoccupato: da un lato vorrebbe che le fossero risparmiate le sue stesse sconfitte, dall'altro teme che, a somiglianza di Linus, attinga a vertici troppo alti per poterlo ancora accettare come guida e maestro. Sempre alla ricerca del sistema più facile per cavarsela, ha un rapporto decisamente conflittuale con la scuola, soprattutto per via della  matematica, e una visione disinibita del mondo. Ha una cotta assolutamente non  corrisposta per Linus, il suo »scimmiottino d'oro», per amore del quale è  disposta anche a sopportare le vane e estenuanti veglie nell'orto dei cocomeri.

Schroeder

E' sempre  designato col solo cognome, degno peraltro del grande musicista che egli si  rivela fin da quando, neonato, umilia il paterno insegnamento di Charlie Brown  sull'uso del pianino con una improvvisa e magistrale esibizione concertistica. La sua fanatica ed esclusiva venerazione per Beethoven, di cui tiene sempre sul piano un espressivo mezzo-busto, lo rende del tutto impermeabile alle avances di Lucy. Ma non è solo di natura contemplativa: ad ogni compleanno del compositore (16 dicembre), Schroeder si fa promotore di pubbliche e solenni onoranze. Altri  aspetti degni di nota, se si eccettuano le sue prestazioni quale »catcher»  titolare della squadra di baseball, il personaggio non rivela, e qui sta il suo limite.

Snoopy e i suoi  fratelli

Il cane di Charlie Brown, presente fin dalle prime strisce, è il personaggio che più di tutti ha subito nel corso degli anni una complessa evoluzione. Il cucciolo di bracchetto  che trotterellava sulle quattro zampe a un certo punto ha assunto la posizione  eretta degli umani e ha dato il via alle sue mille caratterizzazioni: Asso di guerra a caccia del Barone Rosso, Grande Scrittore incompreso («Era una notte  buia e tempestosa diventato uno degli incipit più famosi di tutti i tempi),  Beau Geste capitano della legione straniera, Joe Falchetto, Capo Scout, Principe  del foro, Grande Chirurgo. Ma, nonostante la versatile abilità  con cui cambia  ruolo e personalità , l'interesse maggiore della sua esistenza è volto al momento  in cui il bambino dalla testa rotonda» gli porta la ciotola della cena. A un certo punto negli anni'70 è entrato in scena un fratello magrissimo di Snoopy,  acui ne sono poi seguiti altri due. Ecco dunque Spike ‚il magro, Olaf ‚il grasso e Andy ‚il peloso». Dei tre soltanto Spike ha assunto un ruolo abbastanza importante e caratteristico: magro come un chiodo, con baffetti spioventi e panama, vive un'esistenza solitaria nel deserto dove il suo unico interlocutore  è un cactus. Famosa la battuta di Lucy al suo primo apparire: Santo cielo,  Spike, sei esile come una promessa!».

Woodstock

L'uccellino che da circa quarant'anni funge da spalla a Snoopy ha  iniziato la sua carriera come suo segretario particolare e si è¨ via via  trasformato in compagno di giochi e di avventure. è¨ piuttosto sbadato e il suo modo di volare è¨ decisamente irregolare, ma stranamente sa scrivere a macchina e stenografare. Nonostante le minuscole dimensioni, non pone limiti alla propria immaginazione e racconta sue imprese mirabolanti parlando il linguaggio degli uccelli (reso graficamente da una serie di astine) che solo Snoopy è  in grado di capire. Cos“ come Snoopy nel corso del tempo mostra i suoi fratelli, anche  l'uccellino coinvolge a poco a poco Bill, Conrad, Oliver e Harriet (volatili in tutto identici a lui) in avventurose escursioni guidate dal suo amico  bracchetto.

charlie brown

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