Archivi tag: Yamato Animation

Holly e Benji In Streaming prima serie completa da Yamato Animation

La Yamato animation ci offre la possibilità di visionare gratis in streaming, una delle serie piu amate di tutti i tempi:

Holly e Benji, la qualità video è decisamente buona e l’anime vale davvero la pena di rivederlo, e per le nuove generazioni può essere davvero una piacevole sorpresa, alla yamato vanno i miei complimenti per qusta scelta e un mio personale ringraziamento.

Buona Visione

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Holly e Benji

Info da Wikipedia

Anime

Tsubasa Ozora (Holly) e Genzo Wakabayashi (Benji) nella serie televisiva

Produzione

In seguito al successo del manga venne prodotta una versione animata, Captain Tsubasa, che fu trasmesso in Giappone dal 1983 al 1986. Vengono realizzati 128 episodi che raccontano solo la storia dei primi 25 tankoubon (la parte dei campionati nazionali giapponesi giovanili). In Italia, l’anime appare nel luglio 1986, con i nomi cambiati poiché Fininvest lo aveva richiesto alla società di doppiaggio in quanto la loro policy era ed è quella di italianizzare o inglesizzare i nomi giapponesi[14] e con il titolo di Holly & Benji, due fuoriclasse. Anche all’estero seguiranno tale modo di fare (per esempio nella versione francese, Olive et Tom, Benji Price si chiama Tom Price e Tom Becker si chiama Ben Becker; nella versione araba Holly si chiama Majid). Nella versione italiana il doppiaggio del telecronista fu affidato ad un ex radiocronista della celebre trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto, Sergio Matteucci.[14] La voce fuoricampo che commenta le partite, nell’edizione italiana, è sempre la stessa in ogni incontro, e viene svelata per pochi secondi nella puntata n.10 della prima serie, al minuto 17 e 31 secondi circa.[senza fonte]

Esistono delle differenze tra manga e anime: sono state aggiunte in alcuni casi parti nuove (i cosiddetti filler) rispetto alla storia del manga come ad esempio la parte del mondiale di Parigi sognata da Tsubasa la notte prima della finale Nankatsu-Toho (New Team-Toho). In questo sogno Tsubasa sognava che al termine del torneo delle elementari lui e i suoi amici/rivali fossero stati convocati nella nazionale juniores per giocare i mondiali di Parigi. In queste puntate Tsubasa e co. affrontarono avversarie fortissime come l’Inghilterra ai quarti e la Francia di Pierre in semifinale (in questa partita Tsubasa segnò persino un’autorete) riuscendo però a batterle raggiungendo la finale dove affrontò la Germania di Schneider. La Germania si portò in vantaggio di due reti ma il Giappone grazie alla sua grandissima determinazione riuscì a pareggiare. E proprio sul gol del 2-2 che si conclude il sogno di Tsubasa.

Dato che la prima serie dell’anime non raccontava interamente la storia del manga venne prodotta nel 1989 una serie di 13 OAV, Shin Captain Tsubasa, che narra la storia dal vol. 26 al vol. 36. In questa serie la nazionale nipponica U-16 partecipa al Mondiale U-16 vincendolo a sorpresa battendo in finale la Germania Ovest 3-2. Per ragioni ignote non è stata realizzata la versione anime dell’ultimo volume del manga. In quest’ultimo volume si vedeva Tsubasa debuttare nella nazionale maggiore, fidanzarsi con Sanae e partire per il Brasile. Interessante notare che per un errore degli adattatori nell’edizione italiana dello Shin (trasmesso nel 1995 con una nuova sigla) Ralph Peterson (nome originale Makoto Soda) si chiama Sam Reynolds.

Nel 1994, in seguito all’inizio della pubblicazione della seconda serie del manga, Captain Tsubasa World Youth Hen, venne realizzata una nuova serie animata su C.T., Captain Tsubasa J, composto da 46 episodi. Gli autori dell’anime decisero però che per non raggiungere subito il manga i primi episodi della nuova serie sarebbero stati un remake di parte della prima serie (cioè dall’inizio della serie alla partenza per il Brasile di Roberto senza Tsubasa). Solo a partire dall’episodio 34 iniziarono gli episodi inediti che però (per motivi di budget) non narrano l’intera storia della seconda serie del manga ma solo la storia dei primi 6 volumetti (su 18). La versione animata del World Youth non è quindi completa e fa vedere solo parte delle qualificazioni asiatiche.

Nel 1999 Captain Tsubasa J venne trasmesso in Italia su Italia 1 con il titolo Che campioni Holly e Benji!!!. I nomi furono come sempre inglesizzati anche se alcuni personaggi avevano come secondo nome il nome originale (per esempio Oliver Tsubasa Hutton e Rob Denton Aoi).[14] In quest’occasione però, per coprire il “buco” della storia, vennero trasmesse due puntate al giorno della vecchia serie più la serie Shin e gli OAV.

Nel 2001 venne prodotto anche la versione animata di Road to 2002, composta da 52 episodi. I primi 32 episodi sono un remake della prima serie mentre gli episodi inediti sono solo 20. L’anime segue la storia del manga fino al sesto volumetto (cioè fino alle partite Barcellona-Valencia e Amburgo-Bayern Monaco) e non è molto fedele al manga soprattutto negli ultimi due episodi. Non mancano le parti inedite come la partita contro l’Olanda o il finale dove si vede Tsubasa ai Mondiali che sta affrontando il Brasile.

Per evitare problemi con la FIFA e per far sì che la serie venisse trasmessa anche all’estero i produttori dell’anime hanno dovuto cambiare i nomi (e i colori) delle varie squadre reali (per esempio il Milan è diventato il Lombardia, la Juventus il Piemonte, il Barcellona Catalunya, il San Paolo Brancos, il Flamengo Domingo, il Valencia San Jose, il Bayern Monaco Ruteburg, l’Amburgo Grunwald e così via).

La serie venne trasmessa su Italia 1 tra il 2004 e il 2005 con il titolo Holly e Benji Forever. Come al solito i nomi sono stati inglesizzati e, a differenza delle precedenti serie, anche i nomi su striscioni o scritte vennero modificati. Se infatti nelle precedenti serie capitava di leggere su maglie, striscioni e cappelli di un personaggio il suo nome originale, nella nuova serie Holly e Benji Forever i nomi originali venivano modificati anche nelle scritte.

Le serie Holly e Benji, due fuoriclasse (Captain Tsubasa), Holly e Benji Forever (Captain Tsubasa Road to 2002) e i 4 film, sono stati pubblicati in Italia in DVD e BOX. La prima serie e i film (con titoli e durata fedeli all’originale) da Yamato Video, mentre la serie Forever da Stormovie.

A differenza di molti altri anime trasmessi sulle reti Mediaset che sono stati doppiati presso gli studi milanesi, tutte le serie di Holly e Benji (anche le più recenti) sono state doppiate a Roma, sotto la supervisione di Ludovica Bonanome.

 

Loading

Related Images:

Holly e Benji – Film 1: La grande sfida europea Yamato Video

Holly e Benji – Film 1: La grande sfida europea  Yamato Video

La Yamato Animation ci offre sul suo canale youtube il film: Holly e Benji – : La grande sfida europea.

Nel ringraziare la Yamato per il suo grande lavoro, vi invito a visinare questo classico dell’animazione giapponese, decisamente in tema visto che è periodo di mondiali di calcio

alla prossima^____-

 

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Loading

Related Images:

Blue Noah – Mare spaziale [Il Film] 1 di 4

La Yamato Anima<tion ci offfre la possibilità di visionare gratuitamente lo streaming del film “blue Noah Mare spaziale”

Parte 1 – Gotham: distruggete la terra  Guarda il film prologo di Blue Noah – Mare spaziale su YouTube: http://bit.ly/bluenoah

Iscriviti al canale ufficiale di Yamato Video e scopri ogni giorno nuovi anime: http://bit.ly/yamatoani
Seguici su FACEBOOK: http://bit.ly/YamatoAniFB
Seguici su GOOLGE+: http://bit.ly/YamatoAniG

 

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Loading

Related Images:

Blue Noah: Mare spaziale – Trailer (dal 25 febbraio su Yamato Animation)

Blue Noah: Mare spaziale – Trailer (dal 25 febbraio su Yamato Animation)

Riportiamo dal canale ufficale youtube:

ubblicato in data 18/feb/2014

Dal 25 febbraio su Yamato Animation un grande classico dalle profondità dello spazio!
Ogni martedì alle 16.30, per quattro settimane, il film che fa apre la strada a alla serie cult della fantascienza anni 80!

Iscriviti al canale ufficiale di Yamato Video: http://bit.ly/yamatoani
Seguici su FACEBOOK: http://bit.ly/YamatoAniFB
Seguici su GOOGLE+: http://bit.ly/YamatoAniG

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Loading

Related Images:

Romics 2013 – Gara cosplay (WCS) Video dal cosplay Contest!

La Yamato animation ha pubblicato sul suo canale youtube alcuni interessanti video

sul cosplay contest tenutosi recentemente al romics 2013

Ringrazio La yamato per la condivisione e auguro a tutti una buona visioneXD

alla prossima^___-

 

robocop Le esibizioni del ROMICS COSPLAY AWARDS valide per l’ammissione al WORLD COSPLAY SUMMIT (WCS) di Nagano, in Giappone. Andrea e Silvia sono Robocop e ED-209, da RoboCop II.

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Romics 2013 – Vincitrici gara cosplay (WCS): Romance of the Three Kingdoms

Le vincitrici del ROMICS COSPLAY AWARDS che rappresenteranno l’Italia al WORLD COSPLAY SUMMIT (WCS) di Nagano: Nadia Baiardi e Gabriella Orefice sono Xiao Qiao e Diao Qiao da Romance of the Three Kingdoms/Dynasty Warriors.

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

i 5 Samurai:

Luciano e Federico sono Ryo Sanada e Harago da I cinque samurai/Yoroiden Samurai Trooper.

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Guyver Gianluca e Emiliano sono Guyver 1 e Guyver 3

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Claymore

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Lady Oscar

 

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"
Romics 2013 – Gara cosplay (WCS): Premiazione vincitori Le vincitrici del ROMICS COSPLAY AWARDS che rappresenteranno l’Italia al WORLD COSPLAY SUMMIT (WCS) di Nagano sono Nadia Baiardi e Gabriella Orefice, nei panni di Xiao Qiao e Diao Qiao da Romance of the Three Kingdoms/Dynasty Warriors.
Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Loading

Related Images:

Capeta Serie Tv Completa In Streaming!

Grazie al Canale Youtube di Yamato Animation possiamo rivedere “Capeta” Capolavoro dell’animazione giapponese, Per ora sono disponibili 15 episodi ma presto ne arriveranno altri, di seguito riposrtiamo alcune info sull’anime prese da Wiki e come al solito In fondo alla pagina Il Player con la Playlist degli episodi, buon divertimento e alla prossima^____-

Capeta

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Capeta (カペタ Kapeta? Capeta) è un anime e manga spokon incentrato sul mondo dei go-kart. Il manga, serializzato in 28 tankōbon dell’editore giapponese Kodansha, nel 2005 ha vinto il premio Kodansha per i manga (講談社漫画賞 Kōdansha Manga Shō?)[1] ed è tuttora in corso di pubblicazione.

La trasposizione anime è stata prodotta nel 2005 da Studio Comet e trasmessa per la prima volta dai network Animax e Tokyo Broadcasting System a partire da ottobre 2005. In Italia la serie è stata mandata in onda su Rai Gulp dal 18 gennaio 2011 al 10 marzo 2011 ed è distribuita da Yamato Video per il mercato home video.Nel 2013 la serie è trasmessa su MAN-GA.

Trama

Kappeita Taira (平 勝平太 Taira Kappeita?), anche conosciuto come “Capeta” (カペタ Kapeta?), è un ragazzino di 10 anni che ha un solo parente in vita, il padre Shigeo Taira (平 茂雄 Taira Shigeo?). Cerca di essere utile svolgendo i lavori di casa ed evitando di recare preoccupazioni al proprio genitore. Pian piano scopre la sua passione per i go-kart, quando il padre riesce a costruirgliene uno e a farlo correre in pista per la prima volta la sua avventura, che lo porterà nel giro di pochi anni al sogno della Formula 1, ha inizio. Accompagnato dagli amici di infanzia, Nobu e Monami, Capeta crescerà e maturerà nel corso della saga (dai 10 ai 14, e infine 16 anni) nutrendo la speranza di passare di categoria e di poter competere col suo grande rivale Naomi Minamoto, obiettivo che persegue con non poche difficoltà principalmente economiche, dato l’umile lavoro del padre.

La serie si divide in tre parti separate. La prima spiega le prime esperienze di Capeta nel go-kart (10 anni), la seconda è ambientata pochi anni dopo dove si incontra il protagonista alle prese con le prime gare (14 anni), la terza infine racconta del raggiungimento del desiderio di Capeta di diventare un professionista di tale sport (16 anni).

L’anime, che ricorda per molti versi Initial D, ambientato anch’esso nel mondo dell’automobilismo, presta molta attenzione ai particolari tecnici dell’auto da go-kart con non pochi effetti di computer grafica.

 

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Loading

Related Images: