Il Canale ufficiale Youtube “Yamato Animation” ci offre la possibilità di visionare un altra serie che ha ottenuto un discreto successo di pubblico ma che io personalmente non avevo ancora visto perche il genere non mi ispirava molto…
Comincio col dire quel che mi è piaciuto, in effetti l’anime è ben realizzato i disegni sono buoni l’animazione anche e il doppiaggio Originale giapponese Sub-ita) è più che accettabile, a sprazzi può anche risultare divertente e alla fine devo ammettere che è un anime che si fà guardare, ma la trama è un cliche ormai trito e ritrito, un epidemia pandemica contagia la maggior parte della popolazione mondiale che fà diventare le persone Zombie che attaccano i sopravvissuti; serie cominciata con “L’ULTIMO UOMO DELLA TERRA” “IO SONO LEGGENDA” “WORLD WAR Z” tanto per citarne alcuni.
I personaggi sono i soliti del genere Il “maschio alfa” che fà il figo semi teppista, l’amico Nerd ciccione complessato spalla comica, un gruppetto di ragazze con taglia di reggiseno variabile per accontentare tutti dalla professoressa MILF alla ragazzina arrivata all’episodio 7 per accontentare i lolicon.
Devo dire che personalmente non amo il genere Zombie, francamente ritengo che contenga degli errori di base, prima di tutto il volergli dar per forza una base scientifica che poi è sempre senza fondamento, mutazione genetica, epidemia, esperimento mal riuscito, LA COSTANTE, morte e poi resurrezione come mostri assetati di sangue e li il duplice errore, se vuoi dargli un minimo di base scientifica non li fai morire, (come in io sono leggenda, almeno li non erano morti erano solo mutati geneticamente o quasi) si sà che se muori, muori e basta nn resusciti ne come zombie ne altro, secondo errore di base il fatto che non si scannino a vicenda, che in un gruppo con migliaia di contamitati e un sano vadano tutti addosso al sano, io credo che se ti trasformi in una “bestia rabbiosa” Dilani qualunque cosa ti capiti a tiro e non fai squadra con quelli come te e attacchi i diversi.
Altra cosa ad esempio, il fatto che zombie debbano per forza essere superiori fisicamente agli umani, io credo che comunque un corpo umano, vogliamo dire morto e resuscitato, vittima di una malattia, epidemia o altro, che non si nutre o si nutre di quello che trova, non dorme ne si ripara dal freddo o dal caldo bè dovrebbe essere estremamente Indebolito (come nell'”ultimo uomo della terra” dove gli zombie erano debolissimi.
Sempre sul fattore “forza Fisica”, in questo anime trovo assolutamente ridicolo che una ragazzina giapponese che non pesera 45Kg possa sollevare il corpo di uno Zombie infilzato con un manico di scopa e gettarlo via come uno straccio vecchio o che possa maneggiare armi da guerra e impugnarle con una mano sola alla “Rambo”……
Posso arrivare ad accettarlo in un fantasy, dove ragazzine assolutamente esili maneggiano spadoni enormi, ma in un mondo fittizio, se vuoi creare la classica avventura dove il gruppo di persone normali, SUL PIANETA TERRA, si trovano a vivere una situazione più grande di loro lavori con il materiale che hai, o stai sulla terra, o stai nel mondo di Oz, entrambe le cose vanno bene, ma se le mischi fai solo un gran casino e basta.
Come Diceva Miyagi-san in karate Kid:
“Quando cammini su strada se cammini su destra va bene, se cammini su sinistra va bene,se cammini nel mezzo, prima o poi…pch rimani schiacciato come grappolo d’uva. Ecco karate è stessa cosa,se tu impari karate va bene, se non impari karate va bene,se tu impari karate speriamo ...pch ti schiacciano come uva.“
Altra cosa che non mi piace del genere è che gli umani hanno a disposizione armi e strategie che gli zombi non hanno eppure soccombono in poche ore-giorni, un pugno di Navy-Seal bene armati quanti Zombie può far fuori tenendo in considerazione che vanno in giro barcollando, non sentono la paura quindi non si nascondono e non si riparano anche se gli sparano contro???.
La trama di questo anime contiene tutti questi stereotipi, e fà molto affidamento sul Fanservice, violenza gratuita e Tette al vento, Sinceramente non amo molto la prima e nel secondo caso, il fanservice non mi dà fastidio anzi in alcuni casi lo approvo e lo trovo quasi indispensabile in molti anime, anche per strappare una risata o creare un equivoco, come in ranma1\2 per esempio, ma qui spesso è fuori luogo, volgare e per niente divertente.
Per concludere dal momento che c’è la possibilità di Visionarlo Gratis e a buona risoluzione, vi consiglio comunque di guardarlo a tratti può risultare interessante, ma solo SE avete del Tempo da perdere e SE non avete grosse pretese, per quel che mi riguarda ho visto solo le prime 8 puntate, ma credo che lo vedrò fino alla fine
Alla Prossima ^___-
Highschool of the Dead
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Highschool of the Dead (学園黙示録 Gakuen Mokushiroku?) è un manga scritto da Daisuke Satō ed illustrato da Shōji Satō, pubblicato su Monthly Dragon Age dal settembre 2006. La serie è stata pubblicata internazionalmente in numerose lingue e durante il Comic-Con 2010 è stata annunciata la sua pubblicazione anche negli Stati Uniti, nei quali è stata pubblicata anche una versione full color.[2] Nel febbraio 2013 è stata annunciata dalla Monthly Dragon Age la seconda stagione del manga, che vede il 9 aprile 2013 come data d’inizio pubblicazione del nuovo progetto.[3]
Un adattamento animato della serie è stato prodotto dalla MADHOUSE[4] e trasmesso in Giappone a partire dal 5 luglio 2010[5] per poi concludersi il 27 settembre 2010. In Italia i diritti dell’anime sono stati rilevati dalla Yamato Video[6] e viene trasmesso dal 16 settembre 2013 in streaming sul canale di YouTube Yamato Animation in una versione con audio giapponese e sottotitolata in italiano, che verrà succeduta in futuro da una doppiata in italiano[7] e prossimamente sul canale Man-Ga in versione solo doppiata.
Un episodio OAV di Highschool of the Dead, intitolato “Drifters of the Dead“, è stato pubblicato in Giappone con il settimo volume del manga in Blu-ray il 26 aprile 2011. Originariamente la sua uscita era prevista per il febbraio dello stesso anno, ma è stata poi posticipata.
La serie segue un gruppo di studenti giapponesi che devono cercare di sopravvivere da una improvvisa epidemia che trasforma gli umani in zombie. Attualmente la serie è composta di 7 Tankoubon totali più una riedizione completamente a colori (pubblicata di recente in Italia da Planet Manga) denominata “Colour Edition”.
Highschool of the Dead è ambientata al giorno d’oggi, dove è improvvisamente scoppiata una pandemia a causa di un virus che trasforma gli esseri umani in zombie, eufemisticamente chiamati dai protagonisti della storia “loro”. La storia ruota intorno a Takashi Komuro, uno studente giapponese della Fujimi High School, che sopravvive allo scoppio iniziale della pandemia insieme ad alcuni suoi compagni e all’infermiera della scuola, ed occasionalmente la trama segue le vicende di altri personaggi.
La storia inizialmente segue i tentativi di fuga o sopravvivenza dei superstiti della Fujimi High School, e man mano che la serie va avanti, vengono introdotti i temi legati al collasso della società, compreso il possibile abbattimento dei codici morali degli umani sopravvissuti.
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Grazie al Canale Youtube di Yamato Animation possiamo rivedere “Capeta” Capolavoro dell’animazione giapponese, Per ora sono disponibili 15 episodi ma presto ne arriveranno altri, di seguito riposrtiamo alcune info sull’anime prese da Wiki e come al solito In fondo alla pagina Il Player con la Playlist degli episodi, buon divertimento e alla prossima^____-
Capeta
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Capeta (カペタ Kapeta? Capeta) è un anime e manga spokon incentrato sul mondo dei go-kart. Il manga, serializzato in 28 tankōbon dell’editore giapponese Kodansha, nel 2005 ha vinto il premio Kodansha per i manga (講談社漫画賞 Kōdansha Manga Shō?)[1] ed è tuttora in corso di pubblicazione.
La trasposizione anime è stata prodotta nel 2005 da Studio Comet e trasmessa per la prima volta dai network Animax e Tokyo Broadcasting System a partire da ottobre 2005. In Italia la serie è stata mandata in onda su Rai Gulp dal 18 gennaio 2011 al 10 marzo 2011 ed è distribuita da Yamato Video per il mercato home video.Nel 2013 la serie è trasmessa su MAN-GA.
Trama
Kappeita Taira (平 勝平太 Taira Kappeita?), anche conosciuto come “Capeta” (カペタ Kapeta?), è un ragazzino di 10 anni che ha un solo parente in vita, il padre Shigeo Taira (平 茂雄 Taira Shigeo?). Cerca di essere utile svolgendo i lavori di casa ed evitando di recare preoccupazioni al proprio genitore. Pian piano scopre la sua passione per i go-kart, quando il padre riesce a costruirgliene uno e a farlo correre in pista per la prima volta la sua avventura, che lo porterà nel giro di pochi anni al sogno della Formula 1, ha inizio. Accompagnato dagli amici di infanzia, Nobu e Monami, Capeta crescerà e maturerà nel corso della saga (dai 10 ai 14, e infine 16 anni) nutrendo la speranza di passare di categoria e di poter competere col suo grande rivale Naomi Minamoto, obiettivo che persegue con non poche difficoltà principalmente economiche, dato l’umile lavoro del padre.
La serie si divide in tre parti separate. La prima spiega le prime esperienze di Capeta nel go-kart (10 anni), la seconda è ambientata pochi anni dopo dove si incontra il protagonista alle prese con le prime gare (14 anni), la terza infine racconta del raggiungimento del desiderio di Capeta di diventare un professionista di tale sport (16 anni).
L’anime, che ricorda per molti versi Initial D, ambientato anch’esso nel mondo dell’automobilismo, presta molta attenzione ai particolari tecnici dell’auto da go-kart con non pochi effetti di computer grafica.
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