console a 32 bit, periodo storico fmetà anni novanta, per molti di questi sistemi è possibile scaricare (download rom) le rom o le iso* |
Sega Saturn
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Il Sega Saturn (Giapponese: セガサターン, Sega Saturn), è una consolle dell'Era 32 bit prodotta da SEGA. É stata presentata il 22 ottobre 1994 in Giappone e nel maggio del 1995 nel Nord America. Circa 170.000 consolle furono vendute nel primo giorno di vendita in Giappone.
Inizialmente il Sega Saturn ottenne il secondo posto della guerra delle consolle subito dietro il Super Nintendo in
Giappone e Nord America, ma questo successo velocemente si ridusse con l'avvento della Sony PlayStation e del Nintendo 64.
Il Saturn fu presentato solo poche
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PlayStation
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La PlayStation (in giapponese: プレイステーション) è una console per videogiochi a 32-bit, prodotta da Sony negli anni '90.
É stata lanciata in Giappone il 3 dicembre 1994, negli USA il 9 settembre 1995, mentre in Europa è arrivata il 29 settembre 1995. Oltre a permettere di giocare ad alcuni titoli dedicati (su supporto CD), la PlayStation classica consente di ascoltare cd musicali. La console è stata così popolare da indurre a definire i giovani degli anni '90 come la Generazione PlayStation.
Spesso si usa il termine PlayStation per riferirsi a tutte le recenti console di Sony, tuttavia per PlayStation, commercialmente, si dovrebbe intendere solo la console originale. Spesso ci si riferisce alla PlayStation anche con l’abbreviazione PSX, dal nome
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GP32
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Il GamePark 32, o per comodità GP32, è una consolle portatile coreana praticamente sconosciuta in Italia. Fonda il proprio funzionamento su un ARM), un tipo di processore RISC a 32 bit, con frequenza di clock garantita di 133 MHz (tramite overclock è possibile raggiungere, senza procurare danni al sistema, qualora questo si dimostri stabile, addirittura i 256 MHz). Dispone di 8 MB di memoria RAM ed utilizza come supporti di memoria schede SmartMedia (SMC) di capacità sino a 128 MB. Si tratta di una console totalmente open source: chiunque desideri sviluppare software utilizzabile col GP32 può liberamente scaricare gli strumenti di sviluppo, distribuiti con licenza GPL. Il parco software commerciale dedicato a questa console è piuttosto ridotto; i programmi homebrew liberi disponibili sono, al contrario, assai numerosi, particolarmente per quanto riguarda gli emulatori. L'emulazione è, infatti, l'utilizzo principale di questo sistema, che può vantare una serie di emulatori capaci di prestazioni eccezionali (basti considerare, a titolo esemplificativo, fGB32 e Dr. MD, che riproducono il funzionamento, rispettivamente, di un Game Boy/Game Boy Color e di un Sega Genesis/Sega Mega Drive).
link
http://gp32ita.altervista.org/?item=la-presentazione-ufficiale-della-nuova-console-xgp
sito ufficiale
http://www.gamepark.com/eng/
3DO Interactive Multiplayer
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3DO Interactive Multiplayer è il nome di una consolle presentata nel 1993 e rilasciata nel 1994 da Panasonic, Sanyo e Goldstar. La consolle era prodotta da diverse società licenziatarie della The 3DO Company che aveva progettata e sviluppato la consolle. Inizialmente la società si chiamava New Technology Group (solo successivamente divenne la 3DO Company) ed era gestita da Dave Needle e RJ Mical. Dopo aver abbandonato la EA Games, Trip Hawkins si è associato agli altri e ha fornito l'idea del sistema 3DO Multiplayer system.
Ricavato da "http://it.wikipedia.org/wiki/3DO_Interactive_Multiplayer"
gameboy advance sp
Tipologia |
Console |
Marca |
Nintendo |
Descrizione |
Rosso |
Piattaforma |
Game Boy Advance SP |
Tipologia |
Portatile |
Formati supportati |
Cartuccia |
Multiplayer |
Connessione System Link |
Processore |
32-bit |
Display |
TFT a colori |
Dimensione display |
2,9 pollici |
Risoluzione |
240 x 160 |
Tipo alimentazione |
Ioni di litio |
Durata media batteria |
18 ore |
Peso |
140 g |
Nintendo DS
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Il Nintendo DS, in giapponese ニンテンドーDS, è una consolle portatile prodotta dalla Nintendo a partire dal 2004.
Caratteristiche
La particolarità di questa console è nell'essere dotata di due schermi (DS starebbe per Dual Screen, oltre che per Developer System, stando alle dichiarazioni del produttore) di cui uno tattile che la Nintendo spera di sfruttare per produrre nuove forme di
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virtual boy
prelevato da
spaziogames.it
Addio, signor Yokoi!
Il 1994 verrà ricordato in casa Nintendo come l’anno della prima cocente sconfitta: il povero Gunpei Yokoi, dopo aver dato molto del suo genio alla Nintendo, se ne esce con il Virtual Boy. Grazie al supporto di Nec e Reflexon Technology, ben pensava di riscuotere facilmente un grandissimo successo, magari inaspettato, con la pretenziosa idea di essere i primi a portare la realtà virtuale nelle case. Il Virtual Boy è stato messo sul mercato giapponese il 21 luglio 1995, e nel 14 agosto 1995 furono disponibili i
primi giochi: Tennis, Galactic Pinball e Red Alarm. L’episodio di turno sull’idraulico italiano, fu disponibile solo al lancio americano. Nintendo, tramite la voce di Gunpei Yokoi, disse del Virtual Boy:
‘Il Virtual Boy, il nostro sistema Risc e a 32 bit, produce un’esperienza 3d non possibile sulla televisione convenzionale o sugli schermi LCD. Il sistema ha due schermi ad alta definizione, con specchi capaci di rifrangere le immagini del gioco. Il risultante disegno unico, elimina tutti gli stimoli esterni, immergendo completamente l’utente nel gioco, con immagine rosse ad alta definizione, con uno sfondo nero per dare la sensazione di profondità. L’esperienza 3d è aumentata grazie al suono stereo. Il Virtual Boy è un’unità autonoma e da tavolo, che non si collega alla televisione. E’ alimentato da sei batterie AA.’
Il Virtual Boy era quindi una console indipendente, ma da tavolo, non portatile, impiegato pressando la faccia nei pressi delle apposite lenti. Perché solo un colore dominante? Semplice, perché l’aggiunta di altre cromature avrebbe inciso parecchio sul costo finale della console già elevato: 179,95 dollari. Questa console verrà ricordata anche come quella ‘per un uomo’, ovvero invedibile a chi stava vicino al giocatore. L’insuccesso, come detto precedentemente, oltre al prezzo elevato, è da ricercare nello scarso supporto che le Software House diedero alla console, nonché al fatto che, forse, il mondo non era pronto per un’innovazione così radicale. Altro fattore non trascurabile era che la stessa Nintendo consigliava all’utenza di non giocarci per più di 15 minuti, per evitare disturbi come nausea e giramenti di testa.
Nintendo non perdonò mai questo insuccesso e nel 1996 licenziò Gunpei. L’11 settembre del 1996, Yokoi fondò la sua casa di produzione di giochi portatili per bambini. Molti dicono che, se fosse restato nella casa della grande N, la casa di Kyoto, oggi, avrebbe potuto rivaleggiare con Microsoft.
La Koto Company, casa di Yokoi, divenne la fautrice del progetto del WonderSwan (al quale si unì, in seguito, Bandai), il cui primo gioco, del 1999, si chiamava appunto ‘Gunpey’.
Purtroppo, il ‘genio’ non riuscì a vedere la nascita della nuova console perché, il 4 ottobre 1997, morì a causa di un incidente stradale: stava viaggiando con Etsuo Kisoo, in direzione di Kyoto, sulla superstrada di Neagarimachi, quando, tamponata un’altra auto, scese per constatarne i danni. Nel mentre, sopraggiungeva, ad alta velocità, un’altra auto, guidata da Iwao Tsushima, che travolse i due. Purtroppo le lesioni di Gunpei erano talmente gravi che non si potè salvare.
Così Gunpei Yokoi entrò nella leggenda; i milioni di adulti e bambini, che ora si stanno divertendo con le sue creazioni, dovrebbero essere grati a questo genio che tanto ha dato alla storia videoludica: a parte le console, dietro Metroid e Kid Icarus c’era lui.
Ecco le sue creazioni, che avvalorano l’operato di Gunpei:
Ultra Hand (1966), Ultra Machine (1968), Love Tester (1969), Light Ray Gun SP Series (1970), Erekonga (1970), NB Block Crater (1970), Ultra Scope (1971), Light Ray Telephone LT (1971), Lefty RX (1972), Time Shock (1972), Laser Kure Clay Shooting System (1973), Wild Gunman (1974), Shooting Trainer (1974), Light Ray Gun Custom Series (1976), Duck Hunt (1977), The Chilean Tree (1979), la serie dei Game & Watch (1980), Donkey Kong [arcade] -produttore- (1981), Game & Watch Wide Screen (1981), Game & Watch Multiple Screen (1982), Computer Mah-jong (1982), Famicom Controller (1983), Donkey Kong Jr. -producer- (1983), Game & Watch Color Screen (1984), Mario Bros. –produttore- (1984), ROB Robot (1985), Metroid -produttore- (1985), Kid Icarus -produttore- (1985), Game Boy (1989), Metroid 2 -produttore- (1990), Dr. Mario (1990), Super Scope (1992), Super Metroid -produttore- (1993), Virtual Boy (1995), Tetris Attack (1995), Game Boy Pocket (1996).
Di lui dice Howard Lincoln, ex presidente di Nintendo of America: “Aveva un grande senso dell’umorismo e un vero sorriso. Ha dato un contributo tremendo al mondo dei videogiochi, con una creatività messa a disposizione da Nintendo che, ancora oggi, resta insuperata. In ogni persona che gioca nel mondo con il Game Boy, resterà sempre un po’ del signor Yokoi.”
A onor della cronaca, il 1995 fu l’anno in cui i Pokemon invasero il mondo, proprio partendo dalle loro avventure edite per Game Boy.
* le rom possono essere scaricate da altri siti web o sfruttando le risorse della rete, chi scarica deve averne il diritto legale.
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