console a 32 bit, periodo storico fmetà anni novanta, per molti di questi sistemi è possibile scaricare (download rom) le rom o le iso*

 

Sega Saturn
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il Sega Saturn (Giapponese: セガサターン, Sega Saturn), è una consolle dell'Era 32 bit prodotta da SEGA. É stata presentata il 22 ottobre 1994 in Giappone e nel maggio del 1995 nel Nord America. Circa 170.000 consolle furono vendute nel primo giorno di vendita in Giappone.

Inizialmente il Sega Saturn ottenne il secondo posto della guerra delle consolle subito dietro il Super Nintendo in
 Giappone e Nord America, ma questo successo velocemente si ridusse con l'avvento della Sony PlayStation e del Nintendo 64.

Il Saturn fu presentato solo poche

scheda sintetica

 

produttore

Sega

tipologia

console a 32 bit

generazione

era 32\64 bit

presentazione alla stampa

1994

in vendita

22 novembre 1994 in Giappone

supporto di memorizzazione

cd-rom

dispositivi di controllo

joypad

servizi on line

 connessione a server di gioco tramite modem (solo Giappone)

gioco più diffuso

virtua fighter 2

predecessore

sega mega drive

successore

sega dreamcast

settimane prima della PlayStation e quindi quando questa fu presentata la Saturn poteva vantare solo qualche decina di titoli in più rispetto alla più performate concorrente. Dopo circa tre anni visto lo scarso successo commerciale della macchina la SEGA dismise
 ufficialmente la console nel 1998.

I giochi più famosi sono indubbiamente titoli come Virtua cop 1 e 2,Virtua Fighter 1 e 2,House of the Dead 1 e 2,Sonic Jam,,Daytona Racing e Knights,tutti titoli prodotti dalla Sega o da gruppi di sviluppo all'interno della stessa.

Ricavato da "http://it.wikipedia.org/wiki/Sega_Saturn"

PlayStation
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La PlayStation (in giapponese: プレイステーション) è una console per videogiochi a 32-bit, prodotta da Sony negli anni '90.

É stata lanciata in Giappone il 3 dicembre 1994, negli USA il 9 settembre 1995, mentre in Europa è arrivata il 29 settembre 1995. Oltre a permettere di giocare ad alcuni titoli dedicati (su supporto CD), la PlayStation classica consente di ascoltare cd musicali. La console è stata così popolare da indurre a definire i giovani degli anni '90 come la Generazione PlayStation.

Spesso si usa il termine PlayStation per riferirsi a tutte le recenti console di Sony, tuttavia per PlayStation, commercialmente, si dovrebbe intendere solo la console originale. Spesso ci si riferisce alla PlayStation anche con l’abbreviazione PSX, dal nome

scheda sintetica

 

produttore

Sony

tipologia

console a 32 bit

generazione

era 32\64 bit

presentazione alla stampa

1993

in vendita

1994

supporto di memorizzazione

cd-rom

dispositivi di controllo

joypad

servizi on line

no

gioco più diffuso

final fantasy VII

predecessore

***

successore

ps2

in codice del sistema durante la fase del suo sviluppo. In ogni caso, dato che nel 2003 Sony ha avviato la produzione di una nuova console effettivamente chiamata PSX (una versione più completa della PlayStation 2), questa denominazione è diventata eccessivamente confusionaria. L’abbreviazione ufficiale della PlayStation classica, quindi, è PS1, anche se molti continuano a chiamarla PSOne o PSX
Varianti
 
Un control pad originale per PlayStation. Questo modello più tardi sarà sostituito da quelli con tecnologia Dual Shock.Sony ora produce una versione ridisegnata della console originale, chiamata PSOne, più piccola, ergonomica, e con uno schermo integrato.

È stata prodotta anche un’altra versione della PlayStation chiamata Net Yaroze. Era più costosa, di colore nero, e possedeva alcuni strumenti che consentivano di sviluppare giochi ed applicazioni per PlayStation senza la necessità di usare altri programmi e sistemi di sviluppo. Comunque il Net Yaroze non consentiva di fare ciò che un buon programma di sviluppo può fare. È noto, inoltre, che questo sistema fosse in grado di far funzionare qualunque tipo di gioco per PlayStation, per qualunque formato regionale (a seconda della zona geografica, infatti, i giochi per PlayStation cambiavano alcune specifiche e, quindi, potevano essere giocati solo sulla PlayStation classica pensata per quella regione).

Esiste anche un’altra variante, di colore blu, disponibile per chi sviluppa i giochi e per la stampa selezionata. Questo sistema dispone del doppio della RAM che si può trovare nella versione ufficiale (4 Megabyte invece che 2) ed un emulatore di driver CD-ROM connesso ad un PC. Questo, quindi, consentiva di usare giochi caricati su un normale supporto CD-ROM, cosa che avveniva spesso per i giochi ancora in fase di sviluppo, da giocare come preview.

Le Playstation ufficiali, infatti, non potevano leggere CD-ROM, a meno di una modifica all’hardware interno, molto diffusa ma non consentita da Sony, perché permetteva di aggirare il blocco regionale ma soprattutto di giocare a titoli duplicati illegalmente. Queste modifiche, inoltre, consentivano di usare applicazioni non licenziate da Sony, magari anche sotto licenza GNU.

Il successo commerciale
Nonostanze la posizione ufficiale della Sony, che condannava formalmente la modifica non autorizzata delle proprie console, è indubbio che uno dei fattori dell'incredibile successo della Ps1 sia da attribuirsi al costo irrisorio di una modifica hardware che consentiva di utilizzare giochi non ufficiali o duplicati illegalmente, notevolmente più economici dei corrispettivi "originali".

Il fatto che il chip di modifica fosse, in taluni casi, prodotto dalla stessa sony, fa pensare ad una precisa strategia commerciale da parte del colosso giapponese.

Appena uscita, la Playstation ebbe un boom di vendite: in soli 3 anni, dal 1995 al 1998, il numero di Playstation, vendute nel mondo era di 40 milioni di unità. Anche i videogiochi rilasciati erano (e sono) tantissimi, raggiungendo un numero mai raggiunto nella storia delle console.

Playstation ha oramai compiuto ufficialmente dieci anni e si è calcolato che nel mondo sono state complessivamente vendute 102 milioni di unità, per la Ps1 e circa 90 milioni, per la Ps2. In Italia, solo nel 2003, Sony ha venduto un milione di PlayStation.

Successori
Dato il grande successo della PlayStation, la Sony non ne ha interrotto la produzione, ma continua a venderla come PSOne (con un design nuovo, più snello, che la rende facilmente trasportabile). Ad essa, tuttavia, si è affiancata la nuova console della Sony, la PlayStation 2, largamente compatibile con la prima Playstation, consentendo di giocare ai titoli pensati per la console che l’ha preceduta. Tuttavia non vale il contrario: i titoli per PlayStation 2 non possono funzionare su Playstation. Per consentire questa compatibilità PlayStation 2 contiene due processori: quello della PSOne ed uno nuovo, l’Emotion Engine.

Nel 2005 è stata immessa sul mercato una nuova versione della PlayStation 2, Ps2 Infinity, più piccola, pesante solo 900 grammi. Recentemente si sono però avuti dei problemi con gli ultimi adattatori dell' hardware (la console ha infatti oltre alla spina anche un trasformatore di corrente). Infatti, dopo che l' annuncio è stato diffuso attraverso giornali e riviste, molti videogiocatori hanno dovuto rispedire alla Sony l' adattatore al fine di farlo sostituire.La Infinity è ugualmente potente ma con un volume ridotto dell'85%.

Entro il 2006 è previsto il lancio della terza generazione di console, la PlayStation 3, per ora chiamata semplicemente PS3.

La PlayStation Portable (più nota con l’abbreviazione PSP) è una console portatile. Fece il suo debutto prima in Giappone nel Dicembre del 2004. Successivamente fu distrubuita negli Stati Uniti e solo a partire dal 1 Settembre del 2005 è disponibile anche in Italia.

Specifiche
[modifica]
CPU
MIPS R3000A-compatible (R3051) 32bit RISC chip a 33.8688 MHz

Il chip è prodotto da LSI Logic Corp. con una tecnologia concessa da SGI. Il chip contiene il Geometry Transformation Engine ed il Data Decompression Engine.

Capacità:

Performance di 30 MIPS
Bus Bandwidth 132 Mb/s
Instruction Cache 4 KB
Data Cache 1 KB (non associative, solo 1024 bytes di mapped fast SRAM)
[modifica]
Geometry Transformation Engine
Si trova all’interno della stessa CPU ed è responsabile del rendering 3D graphics.

Capacità:

Performance di 66 MIPS
360,000 Poligoni monocromi al secondo
180,000 Poligoni con texture e ombre al secondo
[modifica]
Data Decompression Engine
Anche questa si trova nella CPU ed è responsabile della decompressione di immagini e video.

Capacità:

Compatibile con i formati MPEG-1 e H.261
Performance di 80 MIPS
Connesso direttamente al Bus della CPU
[modifica]
Graphics Processing Unit
Questo chip gestisce la grafica bidimensionale

Capacità:

16.7 milioni di colori
Risoluzioni da 256x224 a 640x480
Frame buffer modificabile
Colour Lookup Tables illimitate
Gestisce un massimo di 4000 8x8 pixel con dimensionamento e rotazione individuali
Può gestire più sfondi contemporanente
Gestisce luci, ombre e texture
[modifica]
Sound Processing Unit
Capacità:

Può gestire sorgenti ADPCM fino a 24 canali ed un campionamento di 44.1 kHz
Gestisce effetti audio digitali come:
Pitch Modulation
Envelope
Looping
Riverbero
Gestisce fino a 512Kb di onde sonore campionate
Supporta il MIDI
Sui PC i file audio della Playstation sono riconosciuti come .PSF
[modifica]
Memoria
Principale RAM: 2 Megabyte (4 Megabyte sulla Playstation "Blu" per sviluppatori)
Video RAM: 1 Megabyte
Audio RAM: 512 Kilobyte
CD-Rom Buffer: 32 Kilobyte
Sistema operativo ROM: 512 Kilobytes
Le Memory Card per PlayStation sono in formato EEPROM e raggiungono i 128 Kilobyte
[modifica]
Driver CD-ROM
Capcità:

Due velocità, con una capacità di lettura che raggiunge i 300 KB/s
XA Compliant
[modifica]
Videogames più famosi e prodotti nel mondo
Tomb Raider
Gran Turismo
Metal Gear Solid
Pro Evolution Soccer
Devil May Cry
Final Fantasy
Grand Theft Auto
Soul Blade

GP32
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il GamePark 32, o per comodità GP32, è una consolle portatile coreana praticamente sconosciuta in Italia. Fonda il proprio funzionamento su un ARM), un tipo di processore RISC a 32 bit, con frequenza di clock garantita di 133 MHz (tramite overclock è possibile raggiungere, senza procurare danni al sistema, qualora questo si dimostri stabile, addirittura i 256 MHz). Dispone di 8 MB di memoria RAM ed utilizza come supporti di memoria schede SmartMedia (SMC) di capacità sino a 128 MB. Si tratta di una console totalmente open source: chiunque desideri sviluppare software utilizzabile col GP32 può liberamente scaricare gli strumenti di sviluppo, distribuiti con licenza GPL. Il parco software commerciale dedicato a questa console è piuttosto ridotto; i programmi homebrew liberi disponibili sono, al contrario, assai numerosi, particolarmente per quanto riguarda gli emulatori. L'emulazione è, infatti, l'utilizzo principale di questo sistema, che può vantare una serie di emulatori capaci di prestazioni eccezionali (basti considerare, a titolo esemplificativo, fGB32 e Dr. MD, che riproducono il funzionamento, rispettivamente, di un Game Boy/Game Boy Color e di un Sega Genesis/Sega Mega Drive).

link

http://gp32ita.altervista.org/?item=la-presentazione-ufficiale-della-nuova-console-xgp
sito ufficiale

http://www.gamepark.com/eng/

3DO Interactive Multiplayer
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

3DO Interactive Multiplayer è il nome di una consolle presentata nel 1993 e rilasciata nel 1994 da Panasonic, Sanyo e Goldstar. La consolle era prodotta da diverse società licenziatarie della The 3DO Company che aveva progettata e sviluppato la consolle. Inizialmente la società si chiamava New Technology Group (solo successivamente divenne la 3DO Company) ed era gestita da Dave Needle e RJ Mical. Dopo aver abbandonato la EA Games, Trip Hawkins si è associato agli altri e ha fornito l'idea del sistema 3DO Multiplayer system.

Ricavato da "http://it.wikipedia.org/wiki/3DO_Interactive_Multiplayer"

gameboy advance sp

Tipologia

Console

Marca

Nintendo

Descrizione

 Rosso

Piattaforma

Game Boy Advance SP

Tipologia

Portatile

Formati supportati

Cartuccia

Multiplayer

Connessione System Link

Processore

 32-bit

Display

 TFT a colori

Dimensione display

 2,9 pollici

Risoluzione

 240 x 160

Tipo alimentazione

 Ioni di litio

Durata media batteria

 18 ore

Peso

 140 g

Nintendo DS
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il Nintendo DS, in giapponese ニンテンドーDS, è una consolle portatile prodotta dalla Nintendo a partire dal 2004.

Caratteristiche
La particolarità di questa console è nell'essere dotata di due schermi (DS starebbe per Dual Screen, oltre che per Developer System, stando alle dichiarazioni del produttore) di cui uno tattile che la Nintendo spera di sfruttare per produrre nuove forme di

scheda sintetica

 

produttore

Nintendo

tipologia

console a 32 bit

generazione

Settima generazione

presentazione alla stampa

giugno 2004

in vendita

21 nov 2004

supporto di memorizzazione

Cartuccie ds gba

dispositivi di controllo

integrata touch screen

servizi on line

wi-fi

gioco più diffuso

nintendogs

predecessore

***

successore

nintendo ds lite

intrattenimento videoludico.

Altre caratteristiche, volte ad aumentarne
 l'interattività, sono il microfono integrato e la tecnologia Wi-Fi per il multigiocatore. Ha due porte hardware per i giochi: una per le cartucce Game Boy Advance, ed un'altra per le cartuccie proprie del DS.

La consolle è capace di sviluppare grafica a tre dimensioni tramite il suo processore principale ARM9 a 32 bit ed è dotata anche dello stesso processore presente sul Game Boy Advance, l'ARM7 sempre a 32 bit, in grado di calcolare grafica prettamente a due dimensioni.

[modifica]
Specifiche tecniche
Numero di serie: NTR-001
Dimensioni (chiuso): Larghezza 14,86 cm / lunghezza 8,46 cm / spessore 2,87 cm
Schermo superiore: Schermo TFT a cristalli liquidi retroilluminato da 3 pollici, risoluzione 256X192 e .24 mm dot pitch.
Schermo tattile: Come lo schermo superiore, ma con uno schermo analogico tattile trasparente.
Colori: Capace di visualizzare fino a 260,000 colori.
Comunicazione wireless: IEEE 802.11 e formato proprietario di Nintendo. Il raggio di connessione wireless varia da 10 a 30 metri. Più utenti, al massimo 16, possono partecipare a sessioni multiplayer usando una sola o più card.
Controlli: Schermo tattile, microfono incorporato per il riconoscimento vocale, pulsanti A/B/X/Y frontali, control pad, pulsanti L/R dorsali, pulsanti Start e Select.
Input/Output: porte per le cartuccie Nintendo DS e Game Boy Advance. Doppie prese per cuffie stereo e uscita per microfono esterno. 
Un Nintendo DS chiuso che usufruisce della doppia uscita audio.Altre caratteristiche: Software PictoChat incorporato, che permette a un massimo di 16 utenti di comunicare in contemporanea. Orologio interno, funzioni data, ora e sveglia, sistema di calibrazione per lo schermo tattile.
Accessori inclusi: Stilo di plastica di dimensioni 75.0 x 4.0 mm, laccio di controllo per il pollice, alimentatore.
Processori: ARM9 e ARM7 entrambi a 32 bit.
Sonoro: Altoparlanti stereo in grado di riprodurre suono in virtual surround a seconda del software.
Batteria: Batteria agli ioni di litio che assicura da sei a dieci ore di gioco con una carica di quattro ore a seconda dell'uso. Modalità sleep per ridurre i consumi. Adattatore AC.
Lingue: Inglese, Giapponese, Spagnolo, Francese, Tedesco, Italiano.
Universale: accetta indifferentemente i giochi americani, giapponesi ed europei.

Date di commercializzazione
America: 21 novembre 2004
Giappone: 2 dicembre 2004
Australia: 24 febbraio 2005
Europa: 11 marzo 2005
A fine dicembre 2005 la Nintendo ha dichiarato di aver venduto più di 13 milioni di unità della consolle, cinque di queste solo in Giappone. Il Nintendo DS Lite, un rifacimento estetico, è previsto in arrivo per Marzo 2006.


Prezzi ufficiali
Nintendo DS: 119 €
Giochi: 39,90 €

virtual boy

prelevato da
spaziogames.it

Addio, signor Yokoi!
Il 1994 verrà ricordato in casa Nintendo come l’anno della prima cocente sconfitta: il povero Gunpei Yokoi, dopo aver dato molto del suo genio alla Nintendo, se ne esce con il Virtual Boy. Grazie al supporto di Nec e Reflexon Technology, ben pensava di riscuotere facilmente un grandissimo successo, magari inaspettato, con la pretenziosa idea di essere i primi a portare la realtà virtuale nelle case. Il Virtual Boy è stato messo sul mercato giapponese il 21 luglio 1995, e nel 14 agosto 1995 furono disponibili i
primi giochi: Tennis, Galactic Pinball e Red Alarm. L’episodio di turno sull’idraulico italiano, fu disponibile solo al lancio americano. Nintendo, tramite la voce di Gunpei Yokoi, disse del Virtual Boy:
‘Il Virtual Boy, il nostro sistema Risc e a 32 bit, produce un’esperienza 3d non possibile sulla televisione convenzionale o sugli schermi LCD. Il sistema ha due schermi ad alta definizione, con specchi capaci di rifrangere le immagini del gioco. Il risultante disegno unico, elimina tutti gli stimoli esterni, immergendo completamente l’utente nel gioco, con immagine rosse ad alta definizione, con uno sfondo nero per dare la sensazione di profondità. L’esperienza 3d è aumentata grazie al suono stereo. Il Virtual Boy è un’unità autonoma e da tavolo, che non si collega alla televisione. E’ alimentato da sei batterie AA.’
Il Virtual Boy era quindi una console indipendente, ma da tavolo, non portatile, impiegato pressando la faccia nei pressi delle apposite lenti. Perché solo un colore dominante? Semplice, perché l’aggiunta di altre cromature avrebbe inciso parecchio sul costo finale della console già elevato: 179,95 dollari. Questa console verrà ricordata anche come quella ‘per un uomo’, ovvero invedibile a chi stava vicino al giocatore. L’insuccesso, come detto precedentemente, oltre al prezzo elevato, è da ricercare nello scarso supporto che le Software House diedero alla console, nonché al fatto che, forse, il mondo non era pronto per un’innovazione così radicale. Altro fattore non trascurabile era che la stessa Nintendo consigliava all’utenza di non giocarci per più di 15 minuti, per evitare disturbi come nausea e giramenti di testa.

Nintendo non perdonò mai questo insuccesso e nel 1996 licenziò Gunpei. L’11 settembre del 1996, Yokoi fondò la sua casa di produzione di giochi portatili per bambini. Molti dicono che, se fosse restato nella casa della grande N, la casa di Kyoto, oggi, avrebbe potuto rivaleggiare con Microsoft.
La Koto Company, casa di Yokoi, divenne la fautrice del progetto del WonderSwan (al quale si unì, in seguito, Bandai), il cui primo gioco, del 1999, si chiamava appunto ‘Gunpey’.
Purtroppo, il ‘genio’ non riuscì a vedere la nascita della nuova console perché, il 4 ottobre 1997, morì a causa di un incidente stradale: stava viaggiando con Etsuo Kisoo, in direzione di Kyoto, sulla superstrada di Neagarimachi, quando, tamponata un’altra auto, scese per constatarne i danni. Nel mentre, sopraggiungeva, ad alta velocità, un’altra auto, guidata da Iwao Tsushima, che travolse i due. Purtroppo le lesioni di Gunpei erano talmente gravi che non si potè salvare.
Così Gunpei Yokoi entrò nella leggenda; i milioni di adulti e bambini, che ora si stanno divertendo con le sue creazioni, dovrebbero essere grati a questo genio che tanto ha dato alla storia videoludica: a parte le console, dietro Metroid e Kid Icarus c’era lui.
Ecco le sue creazioni, che avvalorano l’operato di Gunpei:
Ultra Hand (1966), Ultra Machine (1968), Love Tester (1969), Light Ray Gun SP Series (1970), Erekonga (1970), NB Block Crater (1970), Ultra Scope (1971), Light Ray Telephone LT (1971), Lefty RX (1972), Time Shock (1972), Laser Kure Clay Shooting System (1973), Wild Gunman (1974), Shooting Trainer (1974), Light Ray Gun Custom Series (1976), Duck Hunt (1977), The Chilean Tree (1979), la serie dei Game & Watch (1980), Donkey Kong [arcade] -produttore- (1981), Game & Watch Wide Screen (1981), Game & Watch Multiple Screen (1982), Computer Mah-jong (1982), Famicom Controller (1983), Donkey Kong Jr. -producer- (1983), Game & Watch Color Screen (1984), Mario Bros. –produttore- (1984), ROB Robot (1985), Metroid -produttore- (1985), Kid Icarus -produttore- (1985), Game Boy (1989), Metroid 2 -produttore- (1990), Dr. Mario (1990), Super Scope (1992), Super Metroid -produttore- (1993), Virtual Boy (1995), Tetris Attack (1995), Game Boy Pocket (1996).
Di lui dice Howard Lincoln, ex presidente di Nintendo of America: “Aveva un grande senso dell’umorismo e un vero sorriso. Ha dato un contributo tremendo al mondo dei videogiochi, con una creatività messa a disposizione da Nintendo che, ancora oggi, resta insuperata. In ogni persona che gioca nel mondo con il Game Boy, resterà sempre un po’ del signor Yokoi.”
A onor della cronaca, il 1995 fu l’anno in cui i Pokemon invasero il mondo, proprio partendo dalle loro avventure edite per Game Boy.

 

 

* le rom possono essere scaricate da altri siti web o sfruttando le risorse della rete, chi scarica deve averne il diritto legale.

 Newsletter

newsletter

Site search

Google
Web fantasylands
 

Annunci Google

 

console 32 bit

.

.

Scrivete numerosi a:

Sito segnalato da:

Golden web award

email: fantasylands

 

.

la fantasy lands  ha ricevuto il “golden web awards 2003 - 2004” (In recognition of creativity, integrity and excellence on the Web).