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Flash cartoon: The Eye of the Cyclops episode 3

Flash cartoon: The Eye of the Cyclops episode 3

Pubblicato in data 07/apr/2013

Episodio 3 della saga “L’Occhio del Ciclope”
Lingua: Italiano
Sottotitoli: Inglese
Data rilascio: Aprile 2013

Credits a fine video

————————————–

Episode 3 of the series “The Eye of the Cyclops”
Language: Italian
Subtitles: English
Release Date: April 2013

Credits at the end of video

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Google apre i suoi brevetti al software libero

web_designRiportiamo dal sito di “la stampa.it”

Annunciato l’impegno a non rivendicare diritti su software open source basati su alcuni dei loro prodotti
claudio leonardi
 

Molte guerre si risolverebbero grazie ad atti di buona volontà unilaterali. Nella guerra dei brevetti, senza morti ma cruenta, questo atto di buona volontà sembra arrivare da Google. Il motore di ricerca annuncia di “prendere posizione su software libero e brevetti”, giurando che non citerà in giudizio titolari di prodotti open source per rivendicare brevetti specifici, a meno che non sia attaccata per prima. Si riserva, insomma, la legittima difesa, ma nessuna iniziativa autonoma.  

Questa politica si chiama ’Patent Non-Assertion Pledge ’ e sarà inizialmente applicata a 10 brevetti relativi a MapReduce, un modello per l’elaborazione di grandi quantità di dati. BigG si è dunque impegnata a non portare in tribunale qualsiasi utente, distributore, o sviluppatore di software open-source basati su brevetti riferiti a MapReduce .

per la news completa visita il sito: http://www.lastampa.it/2013/03/29/tecnologia/google-apre-i-suoi-brevetti-al-software-libero-p0kik7JLoElHkSKzWAsbCL/pagina.html

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Internet in pericolo? Ma anche no!!!

potrà sembrare una spacconata, però io lo sapevo giàXDDDD

infatti non ho riportatto nessuna news rigurdo il presunto megattacco hacking tanto pubblicizzato in questi giorni, ecco infatti puntuale la smentita:

La notizia dell’attacco di spam più grave nella storia rimbalzata sui media: cronaca di un’esagerazione
claudio leonardi
 

Il più grande attacco al web della storia annunciato ieri, di fatto, non c’è stato. Capita sempre, nella vita di un giornalista e di un giornale, di esagerare una notizia, e ieri moltissime testate online e televisive hanno condiviso questa esperienza. L’allarme apocalittico, però, da qualcuno è partito ed è stato rilanciato, in particolare dalle società Spamhaus e CloudFlare. Il New York Times ha parlato del “più grande attacco su Internet” e la Bbc gli ha fatto eco definendolo “il più grande attacco della storia”. Il sito solitamente più che documentato di Ars Technica ha profetizzato che l’attacco fosse grande abbastanza da “minacciare Internet” nel suo complesso. Sono apparse anche relazioni di servizi di monitoraggio che parlavano di una Rete che viaggiava a passo d’uomo in tutto il mondo. “L’effetto a catena generato da questo attacco sta avendo ripercussioni su Internet a livello globale”, ha dichiarato il docente Alan Woodward, esperto di sicurezza informatica presso la University of Surrey.

per la news completa ansate sul sito: http://www.lastampa.it/2013/03/29/tecnologia/internet-in-pericolo-tutto-un-equivoco-lQT8NzyVyCbQjpEG1lLfsL/pagina.html

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La Cina sceglie Ubuntu Linux

La Cina sceglie Ubuntu Linux
per spingere innovazione e sviluppo

Il governo di Pechino ha scelto la popolare distribuzione open source della Canonical come architettura di riferimento per i sistemi operativi nel paese. Un sistema operativo “di Stato”, con relativo ecosistema software, per perseguire il disegno di un’autonomia tecnologica in un paese da 1,3 miliardi di persone dove il 90 per cento usa Microsoft Windows di

leggi il resto della news sul sito di repubblica:

http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/03/26/news/linux_ubuntu_cina-55388290/

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Wikipedia sempre in tasca:Kiwix

Kiwix è un software libero (e gratuito) per leggere non in linea dei contenuti web; gira su Windows, Mac OS X e GNU/Linux. È pensato per leggere Wikipedia in assenza di una connessione a internet da un archivio ZIM, un formato aperto ad alta compressione che sa gestire anche immagini e metadati aggiuntivi.

Ulteriori informazioni

Screenshot della versione 0.9 di Kiwix

Lo sviluppo di Kiwix è indipendente da Wikimedia, ma Wikimedia ha collaborato ad alcuni miglioramenti e l’ha reso il “lettore non in linea” ufficiale per Wikipedia e per gli altri progetti. Fra le sue caratteristiche, vi sono:

  • interfaccia interamente in italiano;
  • visualizzazione ottimizzata per la navigazione non in linea;
  • ricerca intelligente a tutto testo;
  • possibilità di salvare le pagine in HTML o PDF;
  • possibilità di aggiungere le pagine ai preferiti e di annotarle.

Puoi cominciare a usarlo immediatamente:

  1. Scarica Kiwix e Wikipedia in italiano per Windows o Linux (versione 0.9, testi 2013, 16 GiB; alternativa via torrent, raccomandata); decomprimi l’archivio zip dove vuoi; fai clic sull’eseguibile “kiwix” nella cartella kiwix o kiwix-linux e comincia a navigare.
  2. Oppure, scarica Kiwix per il tuo sistema operativo e i testi di Wikipedia in italiano (14 GiB, dalla Wikimedia Foundation; alternativa torrent, raccomandata); installa Kiwix; eseguilo; apri l’archivio ZIM dal menu File, o trascinandolo su Kiwix; comincia pure a navigare, ma lancia anche l’indicizzazione per poter usare la ricerca a tutto testo in seguito (può richiedere qualche ora, ma è solo per questa volta).

Ora che hai Kiwix, puoi anche usarlo per leggere i libri di Wikipedia o le tue personali selezioni di voci create con la funzione “Crea un libro” nella barra laterale (il formato ZIM è il più compresso disponibile), nonché scaricare molte altre fonti di informazione dalla lista automatica nella linguetta “Ottieni nuovi file”.

Fonte Wikipedia

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