Dopo le avventure in Arabia, Cristina Lastrego e Francesco Testa si sono spinti ancora più a oriente, ambientando in Cina la loro nuova serie “Amita della Giungla”, pensata per bambini in età prescolare. In una giungla fantastica, tra alte montagne, laghi e fiumi, si svolgono le avventure di una bimba e dei suoi amici animali.
Amita vive a contatto con la natura, ama danzare e cantare. Sa comunicare con ogni sorta di animale e questi, a loro volta, sono sempre pronti a correre in aiuto della piccola e a portarla in giro per la giungla sulla loro groppa. Tra i suoi amici c’è anche un bambino, Giùnk, che abita in un nido ben nascosto tra i rami alti di un grande e vecchissimo albero assieme ad Apù, la sua fedele scimmietta. Giùnk è forte e impavido, forse un po’ sbruffone. È anche schivo e preferisce stare nascosto, arrivando però sempre in tempo quando Amita ha bisogno di lui. Per la tecnica di animazione è stata utilizzata ancora una volta la “carta ritagliata digitale”. I personaggi sono però disegnati manualmente su carta e dipinti in seguito ad acquarello, così da ottenere una sensazione di vivacità e morbidezza più simili all’illustrazione tradizionale. La serie è stata nominata ai Pulcinella Award 2008 come Miglior Serie TV per Bambini alla passata edizione di Cartoons on the Bay (Salerno). Per questo nuovo progetto la Làstrego & Testa ha avviato una collaborazione con Blue Dolphin, uno studio d’animazione con sede a Nanchino, in Cina. I due studi hanno trovato subito una forte intesa, sia sul piano artistico che umano. Tutto ciò ha portato alla volontà di proseguire il lavoro assieme, rispettando entrambe le tradizioni di partenza, cinese e italiana. L’idea fondante è di mostrare la bellezza e la ricchezza di queste due culture in maniera moderna e divertente, che riesca ad appassionare i bambini. La serie è appena stata completata e andrà in onda da gennaio su Rai Tre. |
Postato il Lunedì, 01 dicembre @ 16:00:21 CET di landsends |