![]() Il film non racconterà le origini di Holmes: ambientato nel 1891, narrerà uno dei casi più difficili risolti da Holmes e Watson; si parlerà di magia nera e di una possibile crisi mondiale. Nel 1891 i due abitano insieme già da otto anni. Jude Law: “C’è una crisi, di cui non posso parlare per non spoilerare, che spinge Watson a tirar fuori gli appunti presi in quegli otto anni di avventure e lo stimola a mettere nero su bianco i casi risolti finora. La storia è narrata dal punto di vista di Watson, come nei libri, perché Holmes è così brillante che rende meglio se è osservato da fuori.” Continua Law: “I due personaggi si completano a vicenda: Watson è un uomo con la testa a posto, ha un lavoro vero e intende sposarsi presto; eppure si lancia ancora all’avventura con il suo migliore amico”. Joel Silver aggiunge: “Watson vorrebbe allontanarsi da Holmes per sistemarsi e metter su famiglia, e ovviamente Holmes non vuole che ciò accada”. Una parte del film è stata girata in una chiesa dell’Est di Londra, il priorato di St. Bartholomew the Great (XII secolo; qui alcune foto) già visto in altri film come Elizabeth 2. La chiesa sarà adattata per somigliare alle catacombe della cattedrale di Saint Paul, dove sono ambientate alcune scene del film.
Riguardo al professor Moriarty, niente di nuovo rispetto a quanto emerso negli scorsi mesi: attori e produttori si rifiutano di confermare o smentire un cameo del villain più famoso della saga di Holmes, che potrebbe poi riapparire in eventuali sequel. Joel Silver si limita a dire che “Moriarty è all’orizzonte”. Lionel Wigram sulla genesi del film: “Le storie di Conan Doyle sono ottimi murder mystery, ma non hanno le proporzioni adatte a un film spettacolare. Quindi ho pensato di mantenermi fedele ai libri e all’epoca storica, ma inserendo alcune scene d’azione che nel libro sono solo rievocate o accennate. E poi ho inserito l’elemento dell’occultismo, perché i vittoriani (e lo stesso Conan Doyle) erano affascinati da questo tema: basti pensare all’enorme influenza di un personaggio come Alisteir Crowley sulla cultura pop. Per far capire agli studios che il mio Holmes non sarebbe stato il solito detective con cappello e pipa, ho ingaggiato un bravo disegnatore di nome John Watkiss che ha illustrato la mia storia producendo un fumetto di venticinque pagine che mostrava l’Holmes che io avevo in mente.” Un’altra scena del film: Holmes è seduto in un ristorante e ripensa a un recente incontro di boxe, in cui è stato sopraffatto da un avversario molto più forte. Da qui parte un flashback in cui vediamo Holmes che viene picchiato. Ma il detective inizia a formulare nella sua mente una strategia per battere l’avversario, riflettendo che “ci metterà sei settimane per riprendersi fisicamente, sei mesi per smaltire il danno psicologico”. Non si sa nulla neppure sulla possibilità di sequel: Joel Silver dice che “ci stanno pensando” e fa gli scongiuri; in ogni caso tutti ribadiscono che bisogna attendere i risultati del primo film al box office. Il film sarà PG-13 e quindi non troppo violento; ci saranno (lo conferma Joel Silver) molti effetti visivi, “ma non quanti ve ne aspettereste”. Gran parte degli effetti speciali è concentrata nell’ultima parte del film, che si svolge in “una location incredibile”. A fianco di Robert Downey, Jr. e Jude Law (Watson), in Sherlock Holmes vedremo Mark Strong (Blackwood), Rachel McAdams (Irene Adler), e Kelly Reilly(Mary, futura moglie di Watson). Diretto da Guy Ritchie per la Warner Bros e Village Roadshow Pictures, Sherlock Holmes esce al cinema il 25 dicembre 2009.
Fonte: badtaste |
Postato il Venerdì, 06 marzo @ 20:09:49 CET di landsends |